Non è una Serie A per italiani: l’inchiesta di Sportweek

Nel 1994-95 i giocatori indigeni erano l’86%, oggi sono appena il 39% e segnano un gol su quattro. Il fenomeno è globale, ma solo la Premier ha percentuali superiori. Calcagno dell’Aic: “È anche colpa dei vantaggi fiscali, norma da cancellare”

Serie A sempre più straniera. Oppure: non è più un calcio per italiani. Come titoli, cominciano a essere ripetitivi. Non fanno più presa. Perché il trend è ormai questo, inutile sorprendersi. E il fenomeno sembra irreversibile, ne è convinto anche chi prova a mettere un freno, con la convinzione che da una Serie A più italiana potrebbe trovare giovamento anche la Nazionale, per la seconda volta di fila esclusa dal Mondiale.

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