Intervistato da “Radio Serie A con RDS“, Davide Nicola si è soffermato su Allegri: “Massimiliano era una mezz’ala tecnicamente molto forte e dotata; il suo calcio era propositivo da amante del calcio assoluto quale è. Ha una capacità straordinaria nel leggere l’evoluzione del gioco. Negli ultimi 13 anni è cambiato, come è cambiato il mondo del calcio, come raccontarlo, come viene visto e le metodologie più funzionali. Ogni allenatore vuole vincere e per farlo si devono fare i conti con il proprio modo di intendere il calcio e i calciatori che si hanno a disposizione”.
Cosa ha detto Nicola su Chiesa?
Restando in tema Juventus, Nicola si è soffermato su Chiesa e Nicolussi Caviglia: “Federico ha le movenze riconoscibili in quelle del padre. La dedizione è ciò che lo spinge a fare sempre meglio. Io ho avuto la fortuna di giocare con Enrico e vi assicuro che tecnicamente era straordinario, ne ho visti pochi di giocatori così. Nicolussi è un giocatore totale, è un professionista esemplare. Quando un giovane è forte, è giusto che giochi a prescindere dall’età che ha. Bisogna riuscire a dare e trovare spazio per i giovani, per dargli fiducia e per poter vedere il potenziale e il miglioramento che hanno”.