Napoli, si lavora per ridurre la squalifica di Osimhen: l’attaccante punta alla Juve

Il giudice sportivo ha inflitto due turni di squalifica al centravanti nigeriano, che dunque salterà il Genoa e la gara contro i bianconeri: l’obiettivo è averlo a disposizione per il big match al Maradona

Una strategia per riuscire a dimezzare la squalifica e riavere Victor Osimhen contro la Juve nella sfida della terza giornata, dopo la sosta per le nazionali. Il giudice sportivo ha inflitto due turni al centravanti nigeriano, che dunque salterà il Genoa e forse anche la Juve. Il dubbio esiste perché i legali del Napoli, approfittando anche della sosta del campionato, hanno deciso per il ricorso ordinario, e non di urgenza, così da poter conoscere il referto stilato dall’arbitro Aureliano dopo la gara col Venezia e focalizzare meglio i fattori su cui puntare.

NON VIOLENTO

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Per comminare la squalifica di due giornate il giudice sportivo scrive: “Per aver colpito volontariamente con uno schiaffo il volto di un avversario con il pallone non a distanza di gioco”. Il Napoli punta a dimostrare che quello di Osimhen non è uno schiaffo, ma solo un movimento per divincolarsi dall’avversario che non ha subito alcun danno fisico (in effetti per Heymans non c’è stato intervento medico). In più si parla nella motivazione del giudice di “pallone non a distanza di gioco”, e siccome si stava battendo un calcio d’angolo il concetto può diventare relativo. Il Napoli potrebbe richiedere anche l’audizione dell’arbitro e far intervenire Osimhen, senza richiedere la prova tv.

I PRECEDENTI

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Il club azzurro punta soprattutto su quello di Ciro Immobile della Lazio, che nella stagione scorsa venne squalificato per una manata di reazione, a gioco fermo, sull’interista Arturo Vidal. Allora le iniziali due giornate furono ridotte a una. Nel caso di Osimhen il pallone era in gioco. Vedremo come si pronunceranno gli organi di giustizia sportiva di secondo grado. Il ricorso dovrebbe essere trattato fra l’8 e il 9 settembre, alla vigilia della sfida con la Juve. Napoli spera.

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