Il tecnico alla vigilia del match contro il Palermo: «Il nostro un mercato di prospettiva, vediamo quanto ci potrà costare nel breve periodo. Nelle prossime settimane avremo una rosa molto risicata»twitta
NAPOLI – «Abbiamo fatto un mercato di prospettiva, mi sembra una campagna acquisti che garantisce al Napoli un buon futuro, ma vediamo quanto ci potrà costare nel breve periodo, visto che la stragrande maggioranza dei nuovi arrivati è di potenzialità ma sono ragazzi di 19-20-21 anni. Ci vorrà un po’ di pazienza, vediamo se nel frattempo riusciamo a rimanere competitivi». Maurizio Sarri commenta in questo modo le operazioni del Napoli, alla vigilia della sfida contro il Palermo. «La squadra ha aumentato il suo valore globale – ha dichiarato a Premium Sport – visto che sicuramente la rosa a disposizione è più ampia, quando staranno tutti bene, ma non so se è aumentato il valore assoluto degli 11 in campo. Perdere Higuain è qualcosa di pesante, il futuro può essere assicurato ma nel breve periodo non sappiamo. Abbiamo pochissime possibilità di alternare giocatori. Maksimovic è appena arrivato e ha saltato buona parte della preparazione estiva, Tonelli ha fatto i primi due allenamenti in questa settimana, Chiriches si è fatto male, Diawara non ha fatto la preparazione, Rog non l’ho mai visto in campo e Giaccherini viene da un infortunio. Nelle prossime settimane, in realtà, avremo una rosa molto risicata».
ALLEGRI: «HIGUAIN? PROBABILE DAL 1’»
CALENDARIO – «Il calendario? Così è una follia. Settembre, ottobre e novembre sono mesi in cui ci sono dieci giorni di nazionali e venti in cui ci sono sette partite. È una follia perché se si considera che alcuni nuovi acquisti arrivano a fine agosto praticamente fino a dicembre non si riesce ad allenarli. Siamo andati un po’ oltre, dovremo far un passo indietro». Sul match di domani: «È una partita che nasconde dei grandi pericoli per noi, l’anno scorso dopo le nazionali, in trasferta, contro squadre di medio livello, abbiamo fatto spesso brutti risultati. Sarà un prova per vedere se a livello mentale siamo cresciuti. De Zerbi mi sembra un allenatore con idee che manderà in campo una squadra con grande voglia e noi dovremo arrivare pronti. Sarà una sfida pericolosa».
