Napoli, accolto il ricorso: revocata la chiusura della curva A del Maradona

Dopo gli scontri dei tifosi azzurri con quelli dello Spezia era stato disposto lo stop per un turno, ma la squadra di Spalletti giocherà comunque a porte aperte la prima partita interna del 2022/23

La Corte Sportiva d’Appello nazionale ha accolto il reclamo presentato dal Napoli in merito al provvedimento adottato dal giudice sportivo per i fatti dello scorso 22 maggio in occasione della sfida con lo Spezia. Quel giorno c’erano stati scontri tra le due tifoserie prima e durante la partita: lanci di bengala e di sediolini, prima dell’invasione di settore da parte dei sostenitori della squadra ospite. Una situazione che aveva costretto l’arbitro ad interrompere la gara per circa dodici minuti e causato il ferimento di tre steward. Due giorni dopo erano stati arrestati quattro tifosi liguri e uno del Napoli dalla Digos della Questura della Spezia in flagranza differita.

PORTE APERTE

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Il giudice sportivo aveva chiuso sia la curva Piscina dello stadio Picco sia la Curva A del Maradona per la prima giornata del prossimo campionato, ma gli azzurri hanno comunicato attraverso i propri canali ufficiali di aver ottenuto l’annullamento in secondo grado: “La Ssc Napoli comunica che la Corte Sportiva d’Appello nazionale, in data odierna, in accoglimento del reclamo proposto in seguito ai fatti occorsi in occasione di Spezia-Napoli, ha annullato il provvedimento del giudice sportivo della Lega di Serie A di chiusura della Curva A per un turno di campionato. Pertanto nella prima gara utile del campionato 2022-23 l’intero stadio Diego Armando Maradona sarà aperto al pubblico”. Resta invece l’ammenda di 30 mila euro.

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