Mourinho bacchetta i giocatori: “Passano la notte a giocare a Fortnite, è un incubo”

La città di Roma.
Storia, potere, passione.

Stadio Olimpico.

Fantastico.

Vivere in Italia.
Non so se posso chiamarla vita, perché è così difficile… (ride, ndc)

I tifosi della Roma.
I miei tifosi

Fortnite.
Un incubo. I calciatori stanno svegli tutta la notte a giocare a questa str***ata. E il giorno dopo magari c’è la partita.

Setubal.
Casa, l’unica parola che posso usare per descriverla. Sono un cittadino del mondo, ma Setubal è casa.

Tre piatti italiani preferiti.
Potrei dirne anche trenta. Anche quando vivevo a Londra, i miei ristoranti preferiti erano quelli italiani. Potrei dire piccata al limone, ravioli al pomodoro, ma potrei dirne ancora tanti. Amo il cibo italiano e devo stare attento alla forma.

Musica preferita.
Sono nato nel 1963, ero giovane negli anni ’80 e ’90, tutto ciò che è di Bryan Adams, Bruce Springsteen e di tutta quella generazione è la mia musica.

Dialetto romano.
Daje Roma, però devo impararne di più. Nel mio staff c’è la persona giusta per insegnarmi tutto ogni giorno (Giovanni Cerra, ndc).

Precedente Inter, ecco il francobollo per celebrare i campioni d’Italia Successivo Shomurodov alla Roma: età, curiosità, moglie e Instagram