Mou a sorpresa boccia Zaniolo: panchina con la Samp

Solo panchina. A sorpresa, perché la presenza di Nicolò Zaniolo in campo a Marassi dal primo minuto contro la Samp veniva data da tutti per scontato. Evidentemente per tutti ma non per l’unico che conta, quello che decide chi sono gli undici che scendo in campo per la Roma, ovvero José Mourinho, che gli ha preferito Belotti. E quando per un attimo si è temuto che Pellegrini fosse costretto a uscire, toccato duro al 27’ da Rincon, il primo a scaldarsi non è stato Zaniolo ma Bove, ulteriore indicazione che il tecnico dei giallorossi evidentemente non è intenzionato a dar fiducia all’azzurro.

In campionato sinora Zaniolo ha disputato solamente 5 partite, senza gol o assist. Tre gare (Juventus, Monza e Udinese) le ha saltate per l’infortunio a una spalla, il 12 settembre contro l’Empoli è andato in panchina senza però giocare, rientrando nella gara successiva con l’Atalanta, restando in campo per tutti i 90’. Poi 86’ con l’Inter e un tempo col Lecce. In Europa League dopo l’infortunio nella prima gara col Ludogorets, 76’ con l’Helsinki, l’espulsione con rosso diretto a Roma contro il Betis, che lo ha costretto a saltare la sfida di Siviglia di giovedì scorso. Non è quindi nemmeno ipotizzabile che si tratti di una scelta dettata dalla necessità di far riposare il ragazzo. Di sicuro l’attaccante si aspettava di giocare e quindi è rimasto un po’ male per l’esclusione. Tra l’altro, la Liguria non gli porta bene perché era rimasto in panchina in avvio nella scorsa stagione sia contro il Genoa (a Marassi), sia a Spezia, casa sua, dove ci teneva tantissimo a giocare dall’inizio, e invece entrò solo nel finale.