Vincenzo Montella non può essere felice per il pari nel derby con l’Inter, ma non perde il sorriso. “Berlusconi era amareggiato come noi, mi dispiace per i ragazzi che avrebbero meritato questo successo – commenta nelle interviste del dopo gara -. I miei giocatori vadano a dormire sorridenti per lo spirito che riescono a trasmettere, anche se sono usciti dal campo senza vittoria. Vedo il bicchiere pieno, perché la classifica è bella. E se l’Inter, costruita per lo scudetto, festeggia questo risultato come se avesse vinto, un po’ di soddisfazione c’è”.
Vincenzo Montella, 42 anni. Ansa
casualità — Poi l’allenatore rossonero analizza il match: “No, non ci siamo chiusi troppo. L’Inter non stava creando molto, il 2-2 è arrivato nel finale su palla inattiva, con Handanovic in area di rigore. Mi è piaciuta la personalità della squadra, superiore all’avversario nel secondo tempo. Potevamo chiudere la partita, invece abbiamo preso un gol fortuito, casuale. Non che l’Inter meritasse di perdere, però, va detto. Ma se avesse perso…”.
sul gol di candreva — Sulla direzione di Tagliavento: “C’è un episodio controverso sul gol di Candreva, Perisic dà una spinta a Locatelli, ma secondo me ha arbitrato bene – commenta Montella, che poi analizza gli ultimi minuti di gara -. Alla fine faticavamo a salire, ma non possiamo chiedere di più ai tanti giovani che avevamo in campo, soprattutto a livello mentale. Suso e Niang? Sono giocatori che si completano, Mbaye non è in fase di involuzione, solo un piccolo calo”.
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