Milan, presidente straniero? Nel Cda ecco quattro cinesi

Si va via via definendo l'organigramma del nuovo Milan targato Cina. E il cambiamento potrebbe essere drastico rispetto al passato: a oltre 100 anni di distanza da Albert Edwards - primo patron della storia rossonera -, la presidenza del Milan potrebbe tornare a parlare straniero. Come racconta Luca Bianchin nella Gazzetta dello Sport oggi in edicola, infatti, Sino-Europe pensa alla possibilità di affidare la carica a Li Yonghong o a Han Li, con alla base un consiglio di amministrazione formato da quattro italiani e quattro cinesi. Resta difficile comunque capire la tempistica: la cordata sta cercando finanziamenti attraverso contatti con privati e banche, ma è complicato prevedere quando e come si arriverà ai 420 milioni richiesti.

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 Gasport 

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