Sinisa Mihajlovic, 47 anni. Getty
Ha il miglior attacco del campionato, il capocannoniere della Serie A e se Belotti avesse segnato quel rigore a San Siro avrebbe anche un punto in più in classifica: Sinisa Mihajlovic ha di che sorridere dopo il 5-1 al Bologna. Alla vigilia l’aveva detto: “Con tutto il rispetto per gli avversari, noi siamo più forti”. Il campo gli ha dato ampiamente ragione.
l’analisi — “Stasera sono soddisfatto – spiega Mihajlovic -, ho visto lo spirito che piace a me. Dico sempre ai miei giocatori che voglio vedere principi morali e di gioco, li ho visti entrambi: abbiamo segnato 5 gol e potevamo farne anche di più, non ci sono stati gli errori visti col Milan. Siamo la seconda squadra che ha fatto più tiri nello specchio: 15, solo la Roma ne ha fatti più di noi”.
elogi — Miha si sofferma sulla grande prova di Belotti, autore di una tripletta: “Ha fatto una grande partita al di là dei tre gol, è generoso anche in fase difensiva e si merita la nazionale: lui non deve aver paura di tirare i rigori, ma noi abbiamo bisogno di segnarli, quindi vediamo cosa succede. Tanti gol segnati? A me piacerebbe andare avanti così: da centrocampo in su abbiamo tutti giocatori di qualità, davanti Iago, Belotti e Ljajic, a centrocampo Baselli, Benassi e Vives. Il nostro problema è sempre in difesa, anche se Bovo e Castan hanno fatto bene alla loro prima partita”. Dietro manca Maksimovic, ma Miha su questo tema fa muro: “Non voglio perdere più tempo e parole su questo argomento”.
