Per gli allenatori di alto livello, il calciomercato è sempre una ghiotta occasione. Chi non vorrebbe lasciarsi coccolare dal tiki taka di Guardiola o farsi motivare da Mourinho? Secondo i dati raccolti da Calcio e Finanza difatti, il portoghese è il manager ad aver speso più di tutti i suoi colleghi negli ultimi 10 anni di mercato: ben 934 milioni di euro tra Chelsea, Inter, Real Madrid e Manchester United. Squadre che certamente potevano permetterselo e che “in dote” hanno ricevuto ben 15 trofei. Sul secondo gradino del podio di questa speciale classifica c’è Carlo Ancelotti (880 milioni), che di coppe ne ha portate a casa “soltanto” 9, ma la “Decima” regalata ai tifosi madrileni vale ben più delle 3 conquiste di Mourinho fatte nel suo triennio ai Blancos.
l’economico Pep — Discorso banale quindi per alcuni, non pesare ma contare le vittorie. Certo, ma interessante per fare delle considerazioni. In quanto a tituli, difatti, nessuno batte Guardiola ed i 21 trofei messi in bacheca tra Barcellona e Bayern Monaco. Visti i quasi 200 milioni in meno spesi in questi anni rispetto al rivale del Manchester United, il confronto è presto fatto: un trofeo di Pep sul mercato “costa” 36,1 milioni di euro. Quello di Josè? 62,3. Quasi il doppio. Mentre il più economico tra i top manager risulta essere proprio l’illustre predecessore Sir Alex Ferguson con “soli” 28,5 milioni di euro per ogni trofeo.
Gli altri — Curiosi i dati degli altri manager. Il più spendaccione che non porta a casa nulla? Pellegrini: 825 milioni per un campionato e due coppe di Lega con il City. Se invece andiamo a guardare non solo quando sborsato, ma anche quanto incassato, facendo il saldo netto durante le sessioni di mercato non c’è storia: Simeone batte tutti chiudendo addirittura con un bilancio “positivo”: +10 milioni di euro e 6 trofei in bacheca. Un allenatore vincente e low cost, le squadre italiane sono avvisate.
Gli altri — Curiosi i dati degli altri manager. Il più spendaccione che non porta a casa nulla? Pellegrini: 825 milioni per un campionato e due coppe di Lega con il City. Se invece andiamo a guardare non solo quando sborsato, ma anche quanto incassato, facendo il saldo netto durante le sessioni di mercato non c’è storia: Simeone batte tutti chiudendo addirittura con un bilancio “positivo”: +10 milioni di euro e 6 trofei in bacheca. Un allenatore vincente e low cost, le squadre italiane sono avvisate.
