Mbappé, il Real sale a 180 milioni. Ma il Psg continua a fare muro

Nuova proposta da Madrid (170+10 di bonus), Parigi risponde ancora picche. E il tormentone continua…

Prova un timido rialzo, il Real Madrid. Dal sapore anche di ripicca, dopo che il Psg ha spazzato via con sdegno la prima offerta da 160 milioni. Nelle ultime ore infatti è arrivata a Parigi una nuova proposta, di 170 milioni. Con in più altri 10 milioni, come parte variabile. In tutto quindi 180 milioni. Ovvero quanto pagato dal Psg al Monaco nel 2017, includendo 35 milioni previsti alla rivendita. Il minimo reclamato dal d.s. Leonardo per prendere in considerazione l’idea di una separazione anticipata da Mbappé, a un anno dalla scadenza del contratto. Ma da Istanbul, a stretto giro, è arrivata pure la replica di Al Khelaifi: “Su Mbappé sono stato molto chiaro, tutti conoscono la nostra posizione. Non vogliamo cambiare”.

Rialzi

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Il presidente del Psg ribadisce così quanto spiegato più volte nei mesi scorsi. Mbappé fa parte del progetto parigino e rimane al suo posto. Anche di fronte a 180 milioni, bonus incluso, con solo una stagione in contratto. A prima vista sembra dunque una chiusura. Da capire poi se definitiva. Tocca a Florentino Perez valutare se entrare o meno in una logica di continui rialzi, magari per avvicinare la soglia di 200 milioni che potrebbe forse rendere più flessibile la postura di Al Khelaifi, entro la fine del mercato.

Debutti

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Intanto, Mbappé ha deciso di non esprimersi pubblicamente, per ora, adottando un basso profilo. In pratica facendo finta di nulla, allenandosi come sempre, preparando come al solito la trasferta di domenica, a Reims, dove prevede di esserci, da titolare, magari al fianco di Messi. Salvo se nel frattempo la situazione dovesse sbloccarsi. Allora, un’assenza dell’attaccante dalla lista dei convocati sarebbe un chiaro indizio che l’affare è entrato in una fase davvero calda.

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