Mazzarri: “Non è ancora il mio Cagliari, ma facciamo progressi”

CAGLIARI – Sarà un Cagliari incerottato quello che si presenterà lunedì sera a Bologna per il posticipo dell’undicesima giornata. Ceter, Dalbert e Walukiewicz di sicuro daranno forfait, mentre Caceres, Godin, Nandez e Strootman non sono al massimo. Così come Keita, che ha accusato una tonsillite. Insomma, per Walter Mazzarri la formazione è un rebus: “Dopo la rifinitura – ha spiegato il tecnico nella conferenza stampa della vigilia – valuterò chi potrà rientrare. Qualche giocatore non al massimo potrebbe partire dall’inizio. In base a quel che ho in testa, so già come affrontare il Bologna, potrebbero esserci degli adattamenti, ma sono discorsi prematuri, bisogna vedere innanzitutto chi potrà darmi disponibilità“. Subire altre rimonte, come troppo spesso accaduto in questa stagione, potrebbe minare le certezze della squadra: “Non è facile spiegare quegli episodi – prosegue Mazzarri. Sono tanti gli elementi che possono avere inciso, ogni sfida ha la sua storia. Quando si va in vantaggio, io vorrei chiudere la partita, sfruttando la positività del momento. Purtroppo, invece, a volte subentra la paura di vincere. C’è da lavorare dal punto di vista psicologico, anche i cambi assumono una importanza decisiva“.

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“Meglio in difesa, ma dobbiamo migliorare nel possesso palla”

Il turno infrasettimanale con la Roma, al di là della sconfitta, ha lanciato comunque segnali incoraggianti: “Nel complesso – sottolinea il tecnico rossoblù – la fase difensiva mi pare migliorata. Contro la Roma siamo stati più solidi e compatti, più squadra. In questo modo prendiamo maggior sicurezza. Non abbiamo sofferto quasi niente e costruito più occasioni: i ragazzi stanno cominciando a capire quello che chiedo e spero che lo portino sempre in campo. Non è ancora completamente la mia squadra, ma si sono visti progressi. Mi piacerebbe vederla più brillante in fase di possesso palla, meno timorosa nel far girare la palla, vederla verticalizzare più velocemente. Sui calci piazzati, è vero che si è fatto qualche errore, ma contro una squadra come la Roma che ha tanti saltatori forti può capitare. Abbiamo lavorato in settimana sui meccanismi per migliorare anche sotto quest’aspetto, spero di vedere presto i risultati“.

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