Matheus Martins, la firma con l’Udinese e il prestito al Watford

L’intrigo è stato risolto: Matheus Martins, diciannove anni, ala sinistra del Brasile Under 20, presentato dai cronisti di Rio de Janeiro come una potenziale “maravilha”, ha firmato con l’Udinese. La famiglia Pozzo ha anticipato l’Atletico Madrid. Sei milioni al Fluminense, accordo chiuso e timbrato. Niente colpi di scena: a gennaio il club friulano lo girerà in prestito per sei mesi al Watford, quarto in Championship e controllato sempre da Giampaolo e Gino Pozzo. In estate, poi, Matheus Martins volerà a Udine.

LA STORIA – Il viaggio di questo talento è cominciato nella stessa direzione di quel tatuaggio che colora il suo braccio braccio sinistro: un disegno che lo racconta con un pallone in mano, la maglia numero 10 e sullo sfondo il Mato Grande do Sul, da dove è partito, prima di legarsi al Fluminense. Un artista del dribbling, che qualcuno paragona a Neymar, uno dei faraoni del Paris Saint Germain, e altri ad Antony del Manchester United. Velocità, finte e scatti, un metro e 79, fantasia, un calcio che esprime allegria.

IL NUOVO BRASILE – Era blindato con una clausola da quaranta milioni. L’Udinese, dopo una lunga trattativa, lo ha preso per sei, garantendo al Fluminense  una percentuale (intorno al 20%) sulla futura rivendita di Matheus Martins, nato il 16 luglio del 2003 a Campo Grande. A Rio era arrivato a undici anni. E’ cresciuto nel college del “Tricolor Carioca” insieme con Kayky e Luiz Henrique: il primo gioca ora in Portogallo, nel Paços de Ferreira, ma è di proprietà del Manchester City, mentre il secondo è uno dei talenti del Betis Siviglia e in Europa League ha segnato alla Roma. Nel 2020 vinsero insieme il Brasileirão Under 20: stagione d’oro per Matheus Martins, autore di quattordici gol. La pandemia ha fatto sfumare la trattativa che stava per condurlo all’Atletico Madrid. Tite, ex ct della Seleçao, lo aveva anche chiamato per uno stage nel centro sportivo di Teresópolis.

I SUOI ALLENATORIAbel Braga è il tecnico che lo ha fatto esordire nel Fluminense. Ma è stato Fernando Diniz a puntare con decisione sulla sua ascesa. Matheus Martins ha ripagato la fiducia: tre gol (all’Avaí, al Ceará e al Botafogo), oltre a cinque assist in campionato, e una tripletta in sessantuno minuti nella “Copa Sudamericana” ai boliviani del Deportivo Oriente Petrolero, gara terminata 10-1. Fino a qualche mese fa, nel Fluminense, ha potuto contare sui consigli di Fred, che si è ritirato il 10 luglio, al Maracanà, a quasi trentanove anni, dopo ventitré stagioni e 316 gol, facendo il giro del campo in bicicletta. Con l’Udinese ha trovato l’accordo per un contratto fino al 2028.


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