Mancini: “Con la Svizzera non dovremo sbagliare nulla. Ottimista per Verratti”

Il c.t. azzurro in conferenza stampa: “Siamo contenti di aver iniziato con una vittoria, ma non abbiamo ancora fatto nulla. Sono sempre fiducioso, possiamo ancora migliorare”

Vigilia azzurra, per la seconda volta in questo Europeo. Si comincia nel ricordo di Stefano Balducci, ex vice capoufficio stampa della Figc e responsabile dei diritti tv, scomparso proprio oggi. Poi spazio alle sensazioni alla vigilia del match con la Svizzera, che potrebbe già spalancare la porta degli ottavi di finale agli azzurri. “La tensione c’è sempre, è giusto, perché è una partita importante e abbiamo grande rispetto per la squadra che andiamo ad affrontare – dice il c.t. Roberto Mancini in conferenza -. Un appello ai tifosi affinché indossino la maglia azzurra all’Olimpico? Ne sarei felicissimo, ma l’importante è che poi noi macchiamo d’azzurro il terreno di gioco. Di certo siamo felici di andare a fare ciò che sognavamo fin da bambini, su un palcoscenico così prestigioso. E siamo contenti di aver iniziato con una vittoria, abbiamo raccolto i primi tre punti ma non conta nulla, non abbiamo ancora fatto niente”.

GLI AVVERSARI

—  

L’analisi degli avversari è un inno alla prudenza: “La Svizzera ha sempre messo in seria difficoltà l’Italia, ha giocatori esperti ed è sempre nei primi 10-12 posti del ranking Fifa. La allena un tecnico che conosce bene il nostro calcio e anche noi conosciamo bene i nostri rivali, servirà una partita perfetta e non dovremo sbagliare nulla”. L’ottimismo del c.t. sulle possibilità di andare molto avanti in questo torneo resta intatto: “Sono sempre fiducioso, possiamo ancora migliorare. Devono però ancora scendere in campo le squadre favorite, ovvero Portogallo, Francia e Germania. Per quanto riguarda noi, siamo una squadra che è fatta di soli titolari, tra cui scelgo gli undici che di volta in volta vanno in campo. Se anche dovessi cambiare qualcosa, chi giocherà lo farà nel migliore dei modi. Anche se le caratteristiche della Svizzera dovessero essere un po’ diverse da quelle della Turchia per noi sarebbe uguale, sappiamo ciò che dobbiamo fare”.

GIGIO, VERRATTI E SHAQ

—  

Sul trasferimento imminente di Donnarumma al Psg: “Gigio è un ragazzo perbene e farà la sua scelta con tranquillità, se andrà al Psg farà bene perché andrà in un grande team”. Poi un pensiero per Xherdan Shaqiri, che ha condiviso col Mancini allenatore un tratto di strada all’Inter nel 2015: “Per me è un gran giocatore, è una delle migliori mezzepunte in Europa e nella mia Inter fece quello che doveva fare. Purtroppo era una squadra in ricostruzione e lui era comunque di proprietà del Bayern”. Ultima annotazione sul recupero di Marco Verratti: “Prosegue bene e siamo molto ottimisti, decideremo domani se verrà in panchina o aspetteremo la prossima partita”.

Precedente Italia-Svizzera, il derby "segreto" tra Evani e Manicone Successivo LIVE Finale Ungheria-Portogallo 0-3: autogol di Orban e doppietta di Ronaldo!

Lascia un commento