Lotito: “Milinkovic? Se arriva un top club chiedo a lui cosa vuole fare”

Il presidente della Lazio parla del suo gioiello: “Per lui rifiutai 140 milioni, ora non c’è il cartello vendesi. Ma se…”

In piena corsa per l’Europa, la Lazio guarda comunque anche al futuro. Almeno lo fa il presidente Claudio Lotito che affronta, senza reticenze, i temi caldi del mercato ai microfoni di Rai Sport.

Scenari

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Uno dei punti chiave riguarda il gioiello della casa Milinkovic-Savic: “Parlate sempre di denaro, io di qualità tecnico-morali dei giocatori – dice Lotito -. Milinkovic non è in vendita, lo stimo molto. Non l’ho mai messo in vendita, c’è il cartello vendesi? Per comprare c’è bisogno di chi vende. Io stimo molto Milinkovic, può fare la differenza e con lui ho un buon rapporto. Se dovesse essermi richiesto da una squadra top nel mondo, io chiederei al giocatore che vuole fare. Nella mia società esiste prima il valore umano e poi quello economico. Quando mi fu fatta un’offerta indecente da 140 milioni, ho ritenuto di non venderlo. Sono l’unico caso della storia del mondo, oggi c’è un problema di rispetto verso uomo e calciatore. Se dovesse stabilire di avere l’opportunità di una piazza completamente diversa, che deve essere al top del mondo, allora mi porrei il problema”. E poi ecco il passaggio su Sarri: “Ha un contratto che non scade quest’anno, nessuno ha mai messo in dubbio la sua permanenza. C’è una grande stima professionale, per la sua dedizione al calcio. Vive di calcio, si nutre di calcio, ventiquattro ore su ventiquattro: è un elemento positivo, fa crescere i nostri giocatori e li responsabilizza al fine del raggiungimento dei risultati”.

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