Lopetegui esclude Morata “E non andrà come a Parigi”

Italia-Spagna si gioca a casa Juve. E un bell’omaggio ai pluri-campioni in carica della Serie A arriva dagli iberici. Da Gerard Piqué, per la precisione, che siede accanto al c.t. Lopetegui e a Koke nella conferenza stampa della vigilia: “L’Italia ha grande storia e la fa pesare – dice il centrale catalano -, ma ultimamente ha saputo migliorare anche il suo gioco, non è più soltanto una nazionale difensiva. S’ispira allo stile messo in mostra in Europa dalla Juve, al di là dei discorsi sulla difesa a tre”. E a chi gli chiede se tema un altro gol di Florenzi da metà campo, come accaduto durante Roma-Barcellona in Champions, il marito di Shakira scuote la testa: “E’ stata una rete incredibile, non penso proprio che si possa ripetere… Quanto a me, sono contento che stiate apprezzando il mio rendimento, ma è così da qualche stagione. Quando parlo e mi espongo meno, ve ne accorgete di più”.

LE CERTEZZE DI LOPETEGUI — Se Koke si limita a un paio di battute (“L’Italia gioca con la passione nel sangue, a me e Busquets toccherà un compito difficile”), il c.t. Lopetegui è ovviamente più prodigo di commenti: “Non ci siamo basati su Italia-Francia per preparare il match di domani, quella era un’amichevole – assicura -. E no, non sarò condizionato dal fatto di dover affrontare l’Albania subito dopo questa partita. E’ un altro avversario forte, ma ci penseremo da dopodomani”. Il cambio in panchina non sembra preoccuparlo troppo: “Prandelli, Conte e Ventura non sono così diversi – è la sua riflessione -. Certo, hanno sfumature differenti, ma la filosofia di fondo è la stessa e gli automatismi sono collaudati. Buffon è un esempio della grinta che gli italiani ci mettono, è un pezzo di storia del calcio. Ma se gli azzurri ci aggrediranno, come è avvenuto a Parigi, stavolta saremo pronti”.

NIENTE MORATA — Sulla formazione, il c.t. spagnolo non fa certo catenaccio: “In attacco gioca Diego Costa”. Ma subito si affretta a dare una carezza a Morata: “Alvaro sta bene, sa che nel Real Madrid c’è tanta concorrenza. Callejon? Ci può offrire delle varianti”. Anche Lopetegui, come Ventura, deve lasciarsi alle spalle un passato ingombrante: “Ciò che ha fatto Del Bosque forse è irripetibile, ma noi abbiamo già voltato pagina”, dice. Una vittoria a Torino sarebbe una conferma importante in questo senso. Altrimenti, sarà ancora nostalgia canaglia della Roja campione di tutto.

Dal nostro inviato Stefano Cantalupi 

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