Lo strano caso di Kovacic: ha vinto 4 Champions League in… 17 minuti

Kovacic è l’unico giocatore che ha vinto 4 Champions League in… 17 minuti. Nelle 4 edizioni vinte ha giocato meno di 20 minuti complessivi.

Il trionfo del Chelsea, il trionfo di Tuchel, di Abramovich, della squadra e dei tifosi. La squadra blu di Londra torna a sollevare il trofeo dopo averlo vinto nove anni fa con l’allenatore ad interim Roberto Di Matteo subentrato a André Villas-Boas. Ma è di un altro il successo più incredibile. No dei vincitori di quest’anno potrà vantarsi e rimanere come testimonianza ai posteri dell’unico giocatore che ha vinto 4 Champions League in… 17 minuti. Si tratta del centrocampista croato Mateo Kovacic che nelle 4 edizioni vinte ha giocato meno di 20 minuti complessivi.

LE PRIME 2 – Nella stagione 2015/16, il Real Madrid si gioca la finale contro l’Atletico Madrid del Cholo Simeone. La partita viene decisa in favore dei blancos ai calci di rigore dove il centrocampista croato non solo non ne ha tirato nemmeno uno ma non era nemmeno in panchina. Eppure faceva parte della squadra, sebbene in tribuna, così la medaglia in bacheca se la mette anche lui. L’anno successivo il Real vince di nuovo in finale contro la Juventus a Cardiff e Kovacic si mette al collo un’altra medaglia senza essere nemmeno entrato in campo nella capitale gallese e contro una squadra che da ex interista conosce bene. Un’altra finale? Un’altra vittoria, l’anno successivo contro il Liverpool.

LE ULTIME – Quando Zidane e Klopp si fronteggiano, il gol di Benzema e la doppietta di Gareth Bale affossano il solo gol di Mané. Neanche in quell’occasione il centrocampista scende in campo. Poi il passaggio a titolo definitivo al Chelsea. Con i Blues, il croato vince un’Europa League e nella serata di ieri, la sua quarta Champions giocando 17 minuti. i blues partono con il centrocampo composto da Kanté e Jorginho con Mount e Havertz più avanzati. L’ex Real Madrid subentra proprio a Mason Mount all’80’ e giocherà fino al 7’ di recupero cercando di contenere un Manchester City alla ricerca disperata del pareggio.

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