Linetty e Karamoh simboli del Toro da Europa

TORINO – Dietro a quella corsa a perdifiato (non solo utilissima per far trascorrere il tempo ma anche fin commovente) di Linetty negli ultimi secondi della partita contro il Bologna, da solo all’assalto del pallone nella metà campo avversaria, con tutto il Toro oppresso in area a costruire una Maginot, si scorge chiarissima una unità di intenti tra i giocatori (e tra loro e Juric) altamente significativa. Il gesto nobile e garibaldino, da patriota ottocentesco, del polacco, non esattamente uno dei giocatori più talentuosi tra i granata ma con un cuore grosso così, è di esempio, ma è anche da considerarsi un simbolo.

Il patriota e quel gol di Karamoh

Un simbolo dell’unità di pensiero e di azione che alberga nello spogliatoio del Torino: sano, motivato, legatissimo a Juric. Resterà questa, insieme al gol in slalom di Karamoh (arrivato dal Parma quasi per caso a fine mercato in estate con possibilità di rinnovo biennale), l’immagine più bella per i tifosi del Toro della partita di lunedì sera contro il Bologna: con i granata, ora, a un punto dal 7° posto occupato proprio dai rossoblù e dalla Juventus.

Il Toro, la Juve, le corse e quel rapporto con Juric

Guarda il video

Il Toro, la Juve, le corse e quel rapporto con Juric

Precedente Inchiesta Prisma, prima vittoria della Juve: il Tar dà ragione ai bianconeri Successivo Diretta Zaksa Trento/ Streaming video tv, un quarto di lusso (volley)