L’illusionista Geller: “L’errore di Müller è colpa mia”

Müller con l’Inghilterra ha sbagliato un gol che sembrava già fatto, ma che…potrebbe non avere colpa. Almeno a sentire le parole dell’illusionista Uri Geller, che si sta..prendendo il merito dell’errore colossale del calciatore della Mannschaft.

Le partite di calcio, ma perchè no, anche gli interi tornei, possono dipendere da un’azione. Un gol sbagliato o segnato può fare la differenza tra una vittoria clamorosa e una sconfitta che brucia. Lo sa benissimo Thomas Müller, che si è trovato da entrambi i lati della barricata in due partite importantissime. Nel 2014, nella finalissima dei Mondiali in Brasile, il tedesco ha visto Gonzalo Higuain sfuggire al fuorigioco e andare uno contro uno con Manuel Neuer e poi sbagliare l’occasione che con tutta probabilità avrebbe regalato il terzo titolo mondiale all’Argentina. Nell’ottavo di finale di Euro 2020 contro l’Inghilterra è invece toccato a lui avere la possibilità di pareggiare il match, spedendo però il pallone al lato della porta di Pickford.

ERRORE – Un errore che ha segnato tantissimo il calciatore del Bayern, che pure è tornato in nazionale appositamente per giocare gli Europei dopo che Löw lo aveva escluso in seguito al deludente mondiale del 2018. In un post su Instagram, Müller ha chiesto scusa ai compagni e alla nazione intera per non essere riuscito a fare quello che ci si aspettava da lui. Ma ora, forse, una notizia proveniente da Israele potrebbe diminuire i sensi di colpa del bavarese. Che sì, ha sbagliato un gol che sembrava già fatto, ma che…potrebbe non avere colpa. Almeno a sentire le parole dell’illusionista Uri Geller, che si sta..prendendo il merito dell’errore colossale del calciatore della Mannschaft.

PENSIERO – Geller, che ha il passaporto britannico, è famoso per la capacità, tra le altre cose, di piegare i cucchiai con la forza del pensiero. E ha spiegato al Jewish Telegraph che l’occasione sbagliata di Müller ha visto il suo intervento. “Non ci sono dubbi che sia io il responsabile. Stavo per andare in scena, ero dietro al sipario e mio cognato aveva la partita sul telefono. Anche il sassofonista stava vedendo la partita e può garantire sul fatto che quando Müller ha tirato io ho detto ‘uno, due, tre, piegati’. Quando ho visto che l’Inghilterra aveva vinto, sono andato in scena e tutti hanno applaudito. Se guardate il replay, sarete sorpresi da quello che vedrete. Il potere della mente è immenso”. Abbastanza…da far sbagliare un gol fatto?

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