I blaugrana, impegnati nell’anticipo dell’ora di pranzo, sbancano il Saddar di Pamplona con un 3-0 maturato nella ripresa e si riportano, almeno per qualche ora, a tre lunghezze dai blancos
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I blaugrana, impegnati nell’anticipo dell’ora di pranzo, sbancano il Saddar di Pamplona con un 3-0 maturato nella ripresa e si riportano, almeno per qualche ora, a tre lunghezze dai blancos
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PAMPLONA (SPAGNA) – Fondamentale successo per il Barcellona, che a una settimana dal beffardo pareggio incassato proprio all’ultimo da Sergio Ramos nel Clasico, supera i pericolanti padroni di casa dell’Osasuna. Dopo aver sprecato diverse nitide occasioni nel primo tempo, i catalani risolvono tutto, nella ripresa, con i soliti Luis Suarez e Messi, con l’argentino a segno due volte. Real Madrid di nuovo di 3 lunghezze, almeno fino a stasera, quando gli uomini di Zidane chiuderanno il sabato di Liga ospitando il Deportivo La Coruña.
SPRECONI – Privo dello squalificato Neymar, sostituito nuovamente da Arda Turan sul fronte sinistro dell’attacco blaugrana, e con André Gomes in mezzo al campo, a far rifiatare Rakitic, il Barça parte fortissimo e sfiora subito la rete con Luis Suarez, che imbeccato da Messi, allarga di un nulla il diagonale. Varcato il 10’, poi, lo scatenato bomber uruguaiano, pescato da Jordi Alba, centra in pieno il palo. I catalani non mollano la presa e, prima della mezz’ora, sfiorano altre due volte il vantaggio con altrettanti duelli all’arma bianca tra Leo e il portiere locale Nauzet, che si dimostra più che reattivo. Tante palle gol sprecate possono essere pagate carissimo dai ragazzi di Luis Enrique, che qualche istante dopo tirano un sospiro di sollievo quando Oriol Rieira, sul cambio di fronte, manca la deviazione vincente su centro di De Las Cuevas, a un passo dalla porta di Ter Stegen.
RISOLVONO GLI SPECIALISTI – La ripresa si apre con David Garcia che rileva l’acciaccato Miguel Flaño, nelle fila dei padroni di casa, che colgono subito una clamorosa traversa con un morbido pallonetto di Sergio Leon. Il nuovo brivido consiglia il Barça a fare sul serio e, al 14’, arriva finalmente l’anelato gol del vantaggio con Luis Suarez, che insacca a porta sguarnita al termine di una fitta trama di passaggi che si conclude con il centro rasoterra dell’attivissimo Jordi Alba per il centravanti. 10º centro nel torneo per il Pistolero. Numero eguagliato, al 27’, anche da Messi, che chiude definitivamente la gara con un tocco preciso su nuovo assist dalla sinistra del brillante Jordi Alba. Proprio al termine, poi, l’argentino completa la sua doppietta, che gli vale la vetta solitaria della classifica capocannonieri a quota 11 marcature, con un altro preciso sinistro da posizione accentrata. Missione compiuta. Real Madrid di nuovo a tiro.
