Esibizione dei blaugrana, che ringalluzziti dalla complicatissima vittoria corsara di tre giorni fa con l’Atletico Madrid, impongono un severo 6-1 allo Sporting Gijon che vale la vetta momentanea
BARCELLONA (SPAGNA) – Vittoria balsamica per il Barcellona, che a tre giorni dal sofferto successo corsaro con l’Atletico Madrid, oltre ad altri 3 punti recupera, soprattutto, buone sensazioni che magari potrebbero venire utili anche in vista del disperato tentativo di remontada di Champions League con il Paris Saint Germain, che andrà in scena, tra una settimana esatta, nel medesimo scenario del Camp Nou. Ce ne sarà bisogno, visto il 4-0 da ribaltare. Partita senza storia quella con il pericolante Sporting Gijon, tanto che Luis Enrique, ed è una notizia, si prende la libertà di far rifiatare, con il risultato già in tasca, gli stacanovisti Luis Suarez e Messi. Blaugrana di nuovo in vetta, in attesa della risposta del Real Madrid, che ospita il Las Palmas.
CAMALEONTICI – Cambia qualche interprete, ma anche in occasione del confronto con gli asturiani Lucho replica lo schema fluttuante, che varia tra una difesa a tre e una a quattro in base alla fase del gioco, utilizzato domenica scorsa al Vicente Calderon di Madrid. Scelta subito premiata dal repentino vantaggio siglato dal solito Messi, che servito dalla trequarti dal redivivo Mascherano, supera Cuellar con un astuto pallonetto di testa. 20º centro per il massimo realizzatore del torneo. Appena varcato il 10’, poi, arriva anche il raddoppio, grazie a uno sfortunato autogol di Juan Rodriguez, che finisce per calciare nella propria porta nel disperato tentativo di respingere un tiro cross di Suarez. Un acuto di Carlos Castro, che dimezza le distanze ribattendo in rete dopo un palo colpito da Sergio Alvarez, pare poter riaprire la partita. A mortificare le velleità di remontada degli ospiti, però, interviene una prepotente volée dello scatenato Suarez, che s’infila proprio all’incrocio. E sono già 19 i gol per il Pistolero, che dopo la pausa rimane negli spogliatoi per rifiatare in vista dei prossimi impegni.
SET, PARTITA, INCONTRO – A chiudere definitivamente ogni discorso, così, tocca proprio al sostituto Paco Alcacer, che segna dopo appena cinque minuti della ripresa, approfittando di un passaggio in orizzontale di Messi. L’argentino, una decina di minuti dopo, coglie in pieno l’incrocio con una deliziosa punizione, prima di congedarsi dal Camp Nou, che lo saluta con un’ovazione. Succede, così, che poco dopo il Barça si guadagna un’altra punizione dalla piastrella del mancino. Approfittando dell’assenza di Leo, sulla palla va Neymar, che s’inventa una conclusione di destro che s’insacca nei pressi del palo dopo aver aggirato la barriera. Negli ultimi scampoli, dopo uno scambio con Sergi Roberto, tocca a Rakitic fissare il definitivo 6-1. Barça di nuovo in vetta. Ora tocca rispondere al Real.
