L’esordio a Verona e quel consiglio nell’ultima al San Paolo: i due “10” avversari ricordano Diego

Antonio Di Gennaro, in campo al Bentegodi nella prima di Maradona: “Fu marcato bene, ma con una giocata pazzesca dimostrò di essere un alieno”. Pietro Maiellaro, avversario nella sua ultima a Napoli: “Mi abbracciò dicendo che avrei dovuto tirare tutti i rigori, perché ero il 10. Posso solo ringraziarlo per quello che ha dato al calcio”

Quel 16 settembre 1984 a Verona splende forte il sole di inizio autunno. L’estate sta finendo, canteranno l’anno dopo i Righeira, e nella città veneta – ma non lo sa ancora nessuno – ha inizio il campionato che porterà i gialloblù a vincere il loro primo Scudetto.

Precedente Genoa, ufficiale: Faggiano non è più il direttore sportivo Successivo Roma, Kluivert ci ripensa: "Ancora non ho capito perché ho smesso di giocare"