Obiettivo promozione in Serie B con una rosa tutta italiana. I tifosi e gli appassionati approvano il progetto dell’UnicusanoFondi
In Lega Pro c’è una realtà che continua a stupire. E per l’UnicusanoFondi è solo l’inizio. L’obiettivo di conquistare la Serie B con una rosa tutta italiana, dai dirigenti ai calciatori, trova il sostegno degli appassionati di calcio italiani, stanchi dell’eccessiva esterofilia del pallone nostrano.
ITALIANITA’. Il progetto dell’UnicusanoFondi, squadra della ricerca scientifica italiana che milita in Lega Pro, entusiasma. La bandiera dell’italianità sembra fare capolino anche nel calcio. Si chiudeva con queste parole l’articolo di Nando Pagnoncelli, pubblicato sul Corriere dello Sport giovedì scorso. L’autorevole Amministratore Delegato di Ipsos sottolineava con questa inequivocabile conclusione i risultati del suo lavoro di indagine sul rapporto tra i tifosi italiani e le presenze straniere nel calcio. Proprietà e calciatori stranieri: in tutti i sondaggi realizzati emergeva la voglia dei tifosi di ritrovare una dimensione tutta italiana nel loro sport preferito.
OPINIONI. L’UnicusanoFondi si trova quindi in piena sintonia con le opinioni degli italiani su questo tema, avendo avviato, nel momento in cui l’Università Niccolò Cusano ha fatto il suo ingresso nel mondo del calcio con la squadra della ricerca scientifica, un progetto basato proprio sull’italianità della proprietà e dei calciatori. L’Ateneo conosce bene il mondo globale, interfacciandosi in Europa con le proprie realtà accademiche in Francia, Spagna e con l’università fondata a Londra. Costante è l’interazione con gli enti di ricerca internazionale attraverso la Fondazione di ricerca Niccolò Cusano.
SENSO DI APPARTENENZA. Per il calcio la Cusano ha un’idea diversa, come sottolinea Gianluca Fabi, direttore di Radio Cusano Campus e responsabile della comunicazione dell’Università Niccolò Cusano: calciatori italiani, cresciuti nei vivai italiani, per creare opportunità, passione e senso di appartenenza. Tutto questo a quanto pare è condiviso dalla maggioranza degli appassionati di calcio, il 64% secondo i dati Ipsos, il che dimostra che i tifosi ci stanno dando un segnale molto forte; l’Unicusano Fondi lo ha compreso e recepito, perché se si spegne la passione, rischia di spegnersi anche la voglia di calcio.
