Leao: “Voglio fare la storia al Milan. E un giorno vedere il mio nome nel Museo…”

Il portoghese a Dazn: “Questo club è casa mia. Il rinnovo? Ho già iniziato a parlare coi miei avvocati e vedremo”

Leao e il Milan, una storia d’amore destinata a proseguire. Anche se di mezzo s’è messa la vertenza con lo Sporting Lisbona, nella quale ballano troppi milioni per starsene tranquilli ad aspettare gli eventi. La recente sentenza del Tas ha investito pesantemente anche il Lilla, chiamato in causa per risarcire lo Sporting dell’intera somma – circa 20 milioni interessi compresi – dovuta dopo l’arrivo a parametro zero di Rafa, liberatosi unilateralmente dal club biancoverde nel 2018. La palla ora è passata alla Fifa, ma Leao continua a essere coinvolto nella questione.

Dialogo proficuo

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Nell’attesa, il dialogo col Milan per il rinnovo prosegue intanto per il verso giusto. Il suo super agente Mendes e il club rossonero si stanno aggiornando con frequenza per pianificare la nuova firma, che legherà Rafa al Diavolo fino al 2026 e gli permetterà di salire dall’attuale stipendio da 1,5 milioni annui a 4 più bonus. Lui intanto, a poche ore dal derby, ha parlato a Dazn proprio di questo. E sono parole decisamente potenti. “Qua sto bene, il Milan è casa mia. Voglio fare la storia qui, voglio che il mio nome un giorno, magari quando smetterò di giocare, possa essere messo nel museo rossonero – sorride –. Ho già iniziato a parlare coi miei avvocati e vedremo”.

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