Lazio, Lotito si impunta: Biglia non si vende a rate

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Lazio, Lotito si impunta: Biglia non si vende a rate
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Il Milan vuole pagarlo in tre o quattro anni. Il presidente della Lazio chiede 18 milioni subito

ROMA – Pagare moneta, vedere cammello. Lotito ha fatto sua l’espressione circense e l’ha applicata da tempo al mercato della Lazio, può tenere duro sino a rimetterci per una questione di principio, ma non molla e per quanti stentano a crederlo basterebbe ricordare il precedente fresco di Candreva, preso dall’Inter alla fine di luglio per 25 milioni (comprensivi di bonus) quando tutti pronosticavano un’operazione inferiore ai 20. Ora Lotito non cede di un centesimo su Biglia. Se il Milan lo vuole, paghi quanto deve: 18 milioni più bonus era l’accordo iniziale, quando nell’operazione doveva entrare (secondo le intenzioni dei due club) anche Keita. Fassone e Mirabelli hanno poi innestato la retromarcia, provocata da tre aspetti diversi: l’uscita dell’attaccante senegalese dall’operazione ha provocato una contrazione dell’offerta per Biglia, il caso Donnarumma e l’ipotesi di spendere altri soldi per un portiere potrebbe aver generato nuovi calcoli in casa rossonera, l’accordo stretto con l’argentino consente ai dirigenti del Milan di prolungare l’attesa.

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NO ALLE RATE – L’operazione, a gioco lungo, dovrebbe farsi ma servirà uno sforzo collettivo. Al momento non è bloccata, molto di più. Ferma, immobile, ai limiti del naufragio. Mirabelli ha fatto sapere di non muoversi dai 12-13 milioni perché il centrocampista argentino ha un solo anno di contratto e ha già superato i trenta di età. Lotito non scenderà sotto ai 18. Forse si può lavorare sui bonus e si potranno accorciare le distanze: conviene a tutti se Lucas ha scelto di trasferirsi in rossonero. Ma alla Lazio i ragionamenti sono diversi. Simone Inzaghi confida nella conferma del suo capitano, sarebbe il primo dei big a cui non rinuncerebbe, lo considera un leader dello spogliatoio e una certezza per gli equilibri della squadra. Ha persino detto a Lotito che accetterebbe
di non veder arrivare rinforzi o quasi a patto di avere la conferma in blocco del gruppo condotto al quinto posto in campionato e alla finale di Coppa Italia. E poi c’è un altro aspetto, tenuto in altissima considerazione da Lotito. Non convince la formula di pagamento proposta dal Milan. Il club rossonero rateizzerebbe l’acquisto di Biglia in tre o quattro anni. La società biancoceleste vuole un pagamento immediato, chiede le cosiddette garanzie dell’operazione: non esiste piena fiducia nella nuova proprietà cinese del Milan gestita da un fondo.  A parte l’accordo sul “quantum”, Lotito vuole essere sicuro di prenderli subito i soldi per Biglia perché servono alla Lazio per non creare scompensi al bilancio e non si sa mai cosa succederà tra un paio d’anni. Dunque non c’è problema. Se il Milan aspetta, di sicuro la Lazio non si scompone, non si agita, non accelera i tempi. Lotito, quando ci si mette, può portare chiunque allo sfinimento. Lo sanno benissimo anche i suoi nemici. Pagare moneta, vedere cammello.

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