CAGLIARI – Festeggia subito alla prima, Simone Inzaghi. La Lazio vince a Cagliari al debutto in Serie A. Apre Lazzari, poi Immobile: discorso chiuso. Ecco i primi tre punti del campionato. Fa lo stesso il Benevento di Pippo Inzaghi. Due fratelli vincenti allo stesso momento. Il tecnico biancoceleste, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato: “Faccio i complimenti a Pippo per la passione e la dedizione al lavoro. La sua partita era più difficile. Mi dispiace non aver ritorno di immagine in video, volevo vederlo. De Martino mi informava sulla partita del Benevento”. Sul match con il Cagliari: “Il problema post lockdown era sui giocatori infortunati. Siamo ancora in emergenza, non come in quel periodo, ma ho comunque dei problemi nonostante le rotazioni. Ha giocato Parolo in difesa. Ma sono felice, i ragazzi si erano allenati bene, concentrati. Fatta una bella gara contro una ottima squadra. La vittoria è strameritata”.
Fratellanza in Serie A
“La squadra va aiutata. Abbiamo grandi valori, da quattro anni mi regala emozioni. Sono attaccati alla maglia, alla società, non sono sorpreso della partita di oggi. Pippo? Ha fatto una grande impresa. Ognuno ha il proprio percorso. Noi fratelli abbiamo messo tanta passione e lo facciamo anche ora da allenatori. Un pensiero va ai miei genitori. Non so oggi come si siano divisi a vedere le nostre partite in contemporanea. Da giocatore io ho fatto forse 100 gol, lui 300 e passa. Da allenatore lui è in una società che gli mette tutto a disposizione. Ha fatto delle richieste, è stato accontentato, è nell’ambiente giusto. Il suo percorso è segnato, presto lo vedremo nel grande palcoscenico”.
Il contratto
“Non ho ancora prolungato perché in questo momento Lotito è molto impegnato tra le sue aziende, Lazio, Salerntiana e calciomercato. Non c’è stato il tempo, arriverà. Poi ognuno farà le proprie valutazioni”.
Le parole di Pippo Inzaghi
“Simone è un esempio per tutti gli allenatori. Per noi fratelli è una giornata bellissima. Lui però è una conferma, non una sorpresa. Mio padre? L’ho chiamato dopo la partita, piangeva, non lo sentivo”.
