Lazio furiosa con l’arbitro Sozza: il motivo della protesta

ROMA – È una Lazio furiosa quella che esce sconfitta dall’Olimpico, battuta in rimonta dal Napoli che ha risposto con Kim e Kvaratskhelia al vantaggio iniziale firmato da Zaccagni. Nel mirino dei biancocelesti c’è l’arbitro Sozza, verso il quale hanno protestato con veemenza (giallo a Milinkovic Savic e poco dopo a Cataldi) nella ripresa per il calcio di rigore non concesso a Lazzari.

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Rigore non concesso

La squadra di Sarri (arrabiatissimo nell’occasione a bordo campo) rimprovera all’arbitro di non essere andato nemmeno a rivedere al monitor il contatto tra il terzino e Mario Rui che al 66′, sul 2-1 per il Napoli, con il gomito alto ha colpito al volto Lazzarri caduto poi a terra nell’area azzurra. Il mancato intervento del Var non è andato giù alla Lazio che ha continuato a protestare con Sozza anche dopo il triplice fischio finale.

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