L’avvocato Grassani: “Il club non aveva scelta. L’Asl non condiziona la serie A, tutela la salute”

Il legale a Radio Anch’io Sport: “Con la sconfitta a tavolino e il punto di penalizzazione lo sport perderebbe una occasione per dare un segnale diverso: non si deve giocare a pallone ad ogni costo, ma tener conto delle condizioni”

Quali saranno le conseguenze della mancata presentazione del Napoli a Torino, dopo lo stop dell’Asl? Secondo il legale del club, Mattia Grassani, ”se il giudice sportivo comminasse lo 0-3 a tavolino e il punto di penalizzazione credo che lo sport perderebbe una occasione per dare un segnale diverso, cioè che non si deve giocare a pallone ad ogni costo ma tener conto delle condizioni”. Il legale del Napoli, esperto di diritto sportivo, aggiunge: “Bisogna fare un passo indietro, tener conto di un bene superiore rispetto al calcio”.

Il ruolo dell’Asl

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Intervenuto a Radio Anch’Io Sport su Radio 1 Rai a proposito del mancato svolgimento della partita con la Juventus, Grassani sottolinea: ”Quello che mi indigna è che si possa pensare che ci siano Asl che possano condizionare il campionato in base ad un interesse, qui l’unico interesse è la salute della gente”. E spiega: ”Non è il Napoli che ha scelto di non andare a Torino se il Napoli fosse andato a Torino si sarebbe esposto a responsabilità penali e a rischi sanitari. Il Napoli non ha avuto scelta, i giocatori erano pronti a partire”.

Sul protocollo

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Grassani ha parlato anche del protocollo della Lega: “«Il protocollo del 18 giugno è del tutto saltato? Con quel protocollo le Asl hanno giurisdizione esclusiva sulla determinazione della deroga per disputare gare in casa o trasferta. Se le cose vogliamo che cambino dobbiamo cambiare il protocollo, ma anche ministero si è espresso in maniera chiara. Per le coppe europee come si farà? In uno dei provvedimenti della Asl c’è la espressa dicitura: “i contatti stretti posti in isolamento nel proprio domicilio, non possono lasciare il territorio nazionale”. In base al protocollo e alle Asl i club non si potranno muovere dal territorio nazionale”.

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