Lapadula tacco del Diavolo Il Milan passa a Palermo

Il sinistro vincente di Suso per il gol dell'1-0. Lapresse

Il sinistro vincente di Suso per il gol dell’1-0. Lapresse

Il tacco di Lapa ha una vaga assonanza con l’altro, quello di Allah. Conta meno ma per il Milan risolve un pomeriggio francamente negativo, che alle 16.40 somigliava a un elenco di rimpianti lungo fino al derby. Il tabellone dice Palermo-Milan 1-2, gol di Suso, Nestorovski e Lapadula: significa che il Milan è secondo a +2 sulla Roma in attesa del posticipo. Il risultato però non spiega come è nata l’ottava vittoria del Milan in 12 partite. Non dice che Lapadula ha segnato deviando di tacco – volontario? certo – un tiro di Suso tre minuti dopo essere entrato al posto del solito Bacca senza fuoco di questi tempi. Non dice nemmeno che il Milan non meritava il vantaggio: per un’ora esatta, dal gol di Suso al pareggio di Nestorovski, ha giocato sotto anestetico. Ha abbassato il ritmo e si è messo dietro, troppo tranquillo. Un paio di occasioni per Pasalic nel primo tempo, poi nulla: troppo poco per una squadra che da settimane corre in zona Champions. De Zerbi allora ha preso le misure e ha sostituito Embalo e Sallai – molto lontani dalla sufficienza – con i due ragazzi. Uno è Diamanti, giovane di spirito a 33 anni. L’altro è Lo Faso, 98 di maglia e anno di nascita. Diamanti ha trovato il filtrante dell’1-1, Lo Faso ha fatto paura al Milan quando il Barbera, con il pezzi di carta in campo come in Argentina, cantava sognando i tre punti. Invece niente, sesta sconfitta in casa in sei partite, peggior bilancio nell’Europa che conta.
PALERMO SFORTUNATO — Qualche riga andrebbe dedicata anche al pomeriggio di Posavec. Palermo-Milan doveva essere la partita tra i portieri bambini ma il croato del Palermo ha complicato tutto con un’uscita dopo un quarto d’ora. Campanile di Andelkovic, Posavec sarebbe anche solo ma Aleesami gli dà misteriosamente fastidio e lui respinge malissimo. Bonaventura, che non è nato ieri, resta sveglio e appoggia a Suso. Tiro al volo di sinistro nell’angolo e vantaggio. Il secondo tempo per Posavec è stato quello del riscatto. Al 29′ ha deviato una punizione di Suso, al 30′ ha salvato il Palermo con un miracolo su… Suso, al 36′ ha fatto ancora il fenomeno. Su un tiro dello spagnolo, neanche a dirlo. Il Palermo grazie a lui è rimasto in partita ma non ha trovato nulla nel finale, dando seguito a una stagione che sembra maledetta. Il gioco di De Zerbi a tratti si vede, Bruno Henrique è chiaramente in crescita ma evidentemente manca ancora qualcosa.

MILAN CONTRADDITTORIO — Il Milan invece ottiene il massimo con una partita in chiaroscuro, non la prima volta in stagione. La gestione del vantaggio, mai un punto di forza, non è stata convincente. La reazione al pareggio molto di più, per confermare che questa squadra ha carattere. Ha finito sotto la curva per gli applausi. Tra due settimane c’è il derby meno prevedibile degli ultimi anni e le domande già salgono. Una su tutte: gioca Bacca o Lapadula?

Dal nostro inviato Luca Bianchin 

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