La Samp saluta D’Aversa: torna Giampaolo. E se si salva altri due anni

Il tecnico paga le ultime tre sconfitte consecutive. L’ex allenatore deve risolvere il contratto che ancora lo lega al Torino ma potrebbe essere in panchina già martedì in Coppa Italia contro la Juve

Manca solo l’ufficialità, ma (anche) l’avventura di Roberto D’Aversa alla Sampdoria è giunta al capolinea. Il club blucerchiato è pronto a riaccogliere Marco Giampaolo, che dovrà ora chiudere il suo rapporto con il Torino (con cui è vincolato sino al prossimo giugno), prima di dire formalmente sì alla società blucerchiata, dov’era già stato per tre stagioni, dal 2016 al 2019.

le motivazioni

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In poco più di ventiquattr’ore (Shevchenko era stato esonerato dal Genoa alle tredici di ieri), dunque, le due società genovesi hanno così deciso di cambiare il loro allenatore. D’Aversa (legato alla Samp sino al 30 giugno 2023), che oggi ha comunque diretto regolarmente l’allenamento a Bogliasco, paga le ultime tre sconfitte di fila in campionato (prima di quella subìta ieri con il Torino, aveva perso contro Cagliari e Napoli), ma anche un rendimento negli ultimi tempi in assoluto inferiore alle attese, pur con l’attenuante di avere dovuto gestire la squadra nel complicatissimo mese di dicembre, con l’eco delle disavventure giudiziarie del presidente uscente Massimo Ferrero. Per Giampaolo il debutto dovrebbe avvenire già martedì sera in casa della Juve negli ottavi di coppa Italia. Ma l’appuntamento-chiave sarà domenica prossima a La Spezia contro gli aquilotti, in una gara-chiave nella lotta per la salvezza. Salvezza che garantirebbe al tecnico altri due anni di contratto.

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