REGGIO CALABRIA – Dopo quattro sconfitte consecutive, la Reggina riassapora i tre punti: la squadra amaranto sconfigge 2-1 il Brescia (al secondo ko di fila) e si allontana dalla zona retrocessione dove era finita.
Torregrossa il più in forma. Traversa per Ragusa
Tempo tre minuti e già si registrano due gialli, uno all’indirizzo di Situm, l’altro a Torregrossa. Dopo aver conquistato un corner e aver messo un paio di traversoni nell’area amaranto, il Brescia si fa più pericoloso: Van der Looi scarica in porta un destro potente, a lato di pochissimo. La Reggina in campo appare timida, Bianchi serve Bellomo che però spara alto col mancino. Il Brescia risponde con l’inserimento di Ragusa (ancora una volta Torregrossa si conferma un grande playmaker offensivo), conclusosi in modo impreciso. I due confezionano anche la traversa timbrata dai lombardi: tacco del numero 11 e legno dell’ex Verona. Nel finale di frazione la Reggina prova ad attaccare: Cionek manda fuori di testa su cross di Di Chiara.
Uno-due letale degli amaranto. Rosso a Toscano
Alla prima vera occasione da gol della ripresa, al 51′, la Reggina timbra il cartellino: Situm appoggia per Bellomo, che alza la testa e serve elegantemente Crisetig, letale di testa. Tempo cinque minuti e i calabresi raddoppiano: il Tanque Denis trova la prima rete stagionale con una punizione a giro perfetta. Il Brescia non accusa più di tanto l’uno-due amaranto, accorciano al 59′ con Ragusa in tuffo, innescato (come è ovvio) dall’ispirato Torregrossa. I lombardi si riversano nella metà campo calabrese, sfiorando il pareggio con Dessena, poco preciso dopo un’uscita errata di Plizzari. La retroguardia di mister Toscano mette fuori tutti i cross portati da Sabelli e compagni, resistendo nel furioso finale, in cui il tecnico della Reggina viene espulso per qualche parola di troppo all’arbitro. Il fortino amaranto tiene, e per poco i padroni di casa non siglano il tris con Rivas prima del fischio finale.