La Reggina aggancia il Frosinone in vetta. Esultano Perugia, Como, Pisa, Modena e Cagliari

La squadra di Inzaghi sbanca Ascoli e raggiunge in testa i ragazzi di Grosso. Il Perugia passa a Benevento e lascia l’ultimo posto. Il posticipo (20.45) è Bari-Genoa

Oscar Maresca-Francesco Pietrella

26 dicembre – Milano

La Reggina non sbaglia al Del Duca, battuto l’Ascoli grazie alla rete decisiva di Rivas. La squadra di Inzaghi aggancia così il Frosinone in vetta a 36 punti. Gli uomini di Grosso scendono in campo alle 18 contro la Ternana e puntano il titolo di campioni d’inverno. Colpo esterno del Perugia al Vigorito: finisce 0-2 contro il Benevento. È il secondo successo di fila per la formazione di Castori, che abbandona il fondo della classifica. Vince anche il Cagliari, in attesa del debutto ufficiale di Ranieri in panchina: un colpo di testa di Lapadula stende il Cosenza. Nessun problema per Como e Modena, che superano rispettivamente Cittadella e Sudtirol. Avanti il Pisa a Ferrara, succede di tutto al Penzo: il Parma si fa rimontare da 0-2 a 2-2 contro il Venezia. Alle 20.30 chiude il turno la sfida del San Nicola tra Bari e Genoa. Nel lunch match di questo Boxing Day, Aglietti alla prima sulla panchina del Brescia pareggia 1-1 col Palermo.

ASCOLI-REGGINA 0-1

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Leali e Colombi mai impegnati durante tutto il primo tempo. Al Del Duca si combatte tanto in mezzo al campo, ma le due squadre non riescono a concretizzare negli ultimi metri. Al 20’ Menez protesta per un presunto tocco di braccio della difesa su una sua conclusione, per l’arbitro è tutto regolare. Al 41’ Gondo si fa vedere in attacco, il tiro è poco preciso. Nella ripresa Menez prova a bucare la retroguardia avversaria, ma la formazione di Bucchi tiene. Ci riesce al 64’ Rivas bravo a concludere un’ottima azione personale. Dribbla i difensori e pure Leali, non trova il tempo giusto per tirare. Passa a Fabbian, la conclusione è deviata, così la palla torna al classe ’98 e stavolta non sbaglia: terza rete stagionale per l’esterno honduregno.

BENEVENTO-PERUGIA 0-2

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Gli ospiti partono fortissimo e al 5’ Dell’Orco ha una doppia occasione da fuori area sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La squadra di Cannavaro reagisce e al 6’ risponde con Acampora. Sei minuti più tardi, Tello costringe Gori agli straordinari con un tiro deviato da Dell’Orco. Prima La Gumina e poi Forte al 25’ sono pericolosi: l’ex Venezia centra in pieno il palo. Il Perugia tiene e al 38’ ci prova con Casasola parato da Paleari. Ancora il difensore argentino protagonista al 45’ crossa bene per Lisi, che stoppa e batte Paleari: è 0-1. I padroni di casa non riescono a reagire nel secondo tempo: Olivieri va vicino al raddoppio, tiro deviato dal portiere. Al 52’ La Gumina è preciso su punizione, blocca Gori. A quindici minuti dalla fine, il Benevento rischia di rimanere in dieci per il rosso diretto rimediato da Acampora, in scivolata colpisce Di Serio che stava ripartendo. L’arbitro richiamato al Var cambia la decisione e assegna il giallo. Il Perugia mette l’ipoteca sul risultato all’83’ con Luperini: Melchiorri supera agilmente la difesa e serve il centrocampista che trova il secondo gol in campionato.

CAGLIARI-COSENZA 2-0

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Primi minuti di gara concitati, ma non arrivano conclusioni pericolose. Al 20’ Falco tira dalla distanza e sbatte sul palo. Gli attaccanti si fanno vedere poco in avanti e fino all’intervallo non succede nulla. Al 48’ gli ospiti vanno a un passo dal vantaggio con la bella girata di Rispoli, ottima la respinta di Radunovic. Al 65’ passano i padroni di casa con Lapadula di testa su calcio d’angolo battuto da Kourfalidis. Ottava rete per l’attaccante peruviano. Arriva anche il raddoppio del Cagliari negli ultimi minuti con Lella, servito bene dal solito Lapadula: primo centro stagionale per il centrocampista classe 2000. Torna a vincere il club sardo con Pisacane in panchina, aspettando il debutto ufficiale di Ranieri a gennaio.

COMO-CITTADELLA 2-0

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Il Como si sbarazza del Cittadella e piazza un colpo importante in chiave salvezza. Pronti, via ed è subito show. Tommaso Arrigoni piazza il gol del boxing day con un sinistro al volo d’esterno che si infila sotto la traversa (4’). Capolavoro dell’ex Siena da 25 metri ed esultanza sfrenata, unica, da chi sa di aver segnato un eurogol. Il secondo in campionato dopo quello contro il Perugia realizzato a ottobre, decisivo anche lì. Nella ripresa c’è un cambio inaspettato: al 66’ l’arbitro Guida si infortuna e lascia spazio al quarto uomo Gariglio, prima della rete del 2-0 del Como. Mancuso, entrato da un quarto d’ora, chiude la partita con un bel piattone mancino su assist di Vignali. Quinto sigillo in Serie B per lui. Como a 22 punti, Cittadella penultimo a 19 insieme al Venezia.

SPAL-PISA 0-1

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Tre punti d’oro per il Pisa. Un gol di Sibilli, entrato dopo 20′ per lo stop di Torregrossa, lancia i toscani a 29 punti. Il primo tempo è ricco di emozioni. Sibilli va vicino al vantaggio in due occasioni, ma Varnier blinda la porta. Al 42’ rete annullata a Rabbi per fuorigioco – bel colpo di testa -, prima del gol vittoria di Sibilli nella ripresa (54′). Favorito da un rimpallo, l’ex Albinoleffe regala i tre punti al Pisa con un bel sinistro sotto il sette. AL 62’ ferraresi in dieci per l’espulsione di Alessandro Murgia, fuori per doppia ammonizione. Quattro vittorie nelle ultime cinque per D’Angelo, mentre la Spal si ferma dopo tre risultati utili di fila.

SUDTIROL-MODENA 0-2

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Colpo esterno dopo due pareggi e una sconfitta. Il Modena di Tesser rifila due gol al Sudtirol e torna a casa con tre punti. Al 22’ gol facile facile di Magnino dopo uno slalom di Giovannini. Il numero 19 ospite dribbla un paio di uomini, va sul sinistro e calcia forte dentro l’area, trovando l’ottimo Magnino, al posto giusto nel momento giusto. Terzo gol in B. Il raddoppio porta la firma di Armellino, bravo a pungere Poluzzi sugli sviluppi di un angolo a 10’ dalla fine. La sfera passa sotto le gambe del portiere di casa e finisce in rete. Il finale è pura accademia: assedio dei padroni di casa, contropiede degli ospiti. Modena a 25 punti, Sudtirol a 26.

VENEZIA-PARMA 2-2

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Il Parma scappa via, il Venezia lo riacciuffa. Un bell’uno-due del Mudo Vazquez illude Pecchia, ma i ragazzi di Vanoli riprendono un match a 10′ dalla fine. Al Penzo finisce 2-2. Il primo squillo arriva su rigore: al 43’ – dopo una bella sortita del Mudo sulla destra – Tessmann tocca Sohm a centro area. La sfera finisce in angolo, ma Minelli concede il penalty dopo aver consultato il Var. E Vazquez non sbaglia. Il raddoppio arriva al 51’ e porta ancora la firma del Mudo. Imbeccato da un colpo di tacco di Sohm, l’italo-argentino tiene a distanza Ceppitelli con il fisico, salta Joronen e la appoggia in rete con un tocco morbido. Non è finita. Al 70’ il solito Pohjanpalo – settimo gol in B – riapre i giochi da due passi dopo un’azione insistita. Il finlandese la butta dentro e riapre un match che sembrava indirizzato verso Parma. La svolta arriva al minuto 82’. Pohjanpalo, il migliore dei suoi, svirgola un pallone e regala un assist inaspettato a Pierini, bravo a infilare Chichizola con il sinistro. Primo gol in B e pareggio d’oro. Nel finale Joronen salva il risultato su colpo di testa di Oosterwolde. Venezia a 20 punti.

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