Dopo Rugani e Sturaro, tocca ai big. Intanto, rispetto ai 40 milioni versati al Palermo, la Juve può contare su una stima vicina ai 120 milioni per la Joya argentinatwitta
TORINO – La Juventus è calda, è lanciata: e, a questo punto,un rinnovo tira l’altro. Ha inaugurato la serie Daniele Rugani, mercoledì scorso, quando la società ha ufficialmente reso noto un prolungamento di intesa (fino al 2021) che, per la verità, era scritta nero su bianco da un po’ di tempo. Ma, a maggior ragione dopo l’eccellente prestazione offerta dal difensore bianconero nel derby, beh, è stata ritenuta cosa buona e giusta procedere con gli annunci in pompa magna. Massimiliano Allegri, oltretutto, aveva già indicato l’ex empolese quale pilastro sia della Juventus sia della Nazionale per i prossimi 10 anni.
A ruota, a stretto giro di posta, è giunto il turno di Sefano Sturaro, che peraltro della Nazionale ha già fatto parte in pianta stabile nell’ultimo Europeo, con Antonio Conte. Ebbene, ieri il suo giorno, l’annuncio sul sito bianconero: «Sturaro ha prolungato il contratto che lo lega alla Juventus fino al 2021». A seguire numeri e statistiche di rendimento (56 partite giocate, per oltre 3000 minuti; oltre ai 3 gol e all’assist che ha messo a referto, nella sua carriera in bianconero, ha recuperato 180 palloni, intercettati 39, vinto la bellezza di 241 duelli, di cui 52 aerei). Acquistato nel 2014 (ma trasferitosi a Torino soltanto nel febbraio 2015) per 5,5 milioni più 3,5 di bonus, l’ex genoano vale ora almeno 20 milioni, quelli cioè che l’amministratore delegato Beppe Marotta ha rifiutato in estate dal Southampton. Sturaro, però, ad andar via non pensa manco per scherzo, e intende invece rispettare il nuovo contratto – sino al 2021 – e possibilmente andare oltre. «Come mi vedo tra quattro anni? Non so, ma spero di essere ancora qua con questa maglia e questa società. Mi immagino ancora più maturo – ha spiegato in una intervista pubblicata su Juventus.com -, più esperto, anche cresciuto sotto tutti i punti di vista, dalla persona al giocatore. Io, qui alla Juve, vorrei starci tutta la vita».
UNO TIRA L’ALTRO – Ma, come detto, Sturaro decisamente non è l’ultimo della serie dei rinnovi. I prossimi pezzi pregiati che la Juventus intende blindare a lungo sono Paulo Dybala e Leonardo Bonucci. Corteggiatissimi entrambi, eppure decisi a non cedere ad avances di altri club.
