Il mister alla vigilia della seconda semifinale di Coppa Italia: “Ho la mia convinzione e voglio trasmetterla alla squadra. Percorso importante finora”
Rimonta difficile dopo l’1-2 subito al Meazza, ma non impossibile. Conte lo sa e nella consueta intervista della vigilia lo dice chiaramente: “Vogliamo vincere e passare il turno: ho la mia convinzione, che trasmetto ai calciatori attraverso il lavoro. Stiamo preparando la partita nel miglior modo possibile, dovremo sfiorare la perfezione”, spiega il tecnico dell’Inter a RaiSport. Di fronte ci sarà una Juventus “molto forte – prosegue -, che non ha bisogno di certi regali, come quelli concessi nell’1-2 dell’andata. Dovremo essere più bravi rispetto a quella gara. Ho fatto il professionista, so che certi errori possono capitare: dovremo farne tesoro”.
Applausi per la squadra
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Secondo posto in campionato e semifinale di Coppa Italia raggiunta, Conte applaude la squadra: “Cosa mi aspetto di vedere domani a Torino? Quello che i ragazzi mi hanno sempre dimostrato: la voglia di condurre il gioco e fare la partita, cercando sempre il gol. Nessuno di loro ha mai disatteso le aspettative. D’altronde, se si arriva a questo punto della competizione, significa che alle spalle c’è un percorso importante”.
La missione di Antonio
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La situazione societaria rimane ancora da decifrare: al tecnico viene chiesto se, in questo preciso momento storico, lui e i giocatori possano essere considerati dei simboli per il pubblico nerazzurro. Antonio chiude così: “Sappiamo che dobbiamo essere dei riferimenti per i nostri tifosi, vogliamo renderli orgogliosi: questa deve essere sempre la nostra missione”.
8 febbraio 2021 (modifica il 8 febbraio 2021 | 19:39)
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