Kroos ricorda il Mondiale: “Ho deciso che avrei bevuto tequila…ma è finita male”

Quando Kroos ha parlato con Angela Merkel dopo la finale mondiale, l’argomento è stato…il suo Land. Ma del resto dal calciatore del Real Madrid ci si può aspettare questo e altro. E in fondo dei festeggiamenti, comunque, Kroos ricorda davvero…

Non ruba l’occhio e difficilmente fa qualcosa di davvero indimenticabile in campo, ma se Toni Kroos è da anni il metronomo del Real Madrid che ha vinto tutto, un motivo dovrà pur esserci. Il tedesco, con le sue geometrie, è stato indispensabile per chiunque sia arrivato al Bernabeu da quando è lì e anche la Germania grazie a lui ha avuto vita un po’ più semplice quando c’è stato da portare a casa il mondiale 2014. Eppure Kroos non appare mai troppo, anche perchè di solito è un tipo schivo e taciturno. Tranne quando si tratta di partecipare a dei podcast, come EinfachmalLuppen, che tiene assieme a suo fratello Felix.

FINALE – In quel caso, il tedesco diventa un gran chiacchierone e si lascia andare anche a dettagli personali… Come quelli che riguardano proprio la finale del 2014, vinta dalla Germania in Brasile contro l’Argentina. Di quel giorno è storica la foto di tutta la nazionale tedesca negli spogliatoi con la coppa e la Cancelliera Angela Merkel. Tutta? Beh, non esattamente. Guardando con attenzione l’immagine, si nota come Kroos sia totalmente al di fuori della situazione, intento come a slacciarsi gli scarpini. Ma qualche tempo fa ha spiegato a suo fratello che con l’allora capo del governo ci ha parlato eccome. Ma di cosa? Della zona di Germania in cui è nato il centrocampista. “Nello spogliatoio è stata gentilissima, abbiamo chiacchierato un po’ del Meclemburgo-Pomerania Anteriore”.

TEQUILA! – Non esattamente il tipo di conversazione che ci si immagina al termina di una finale mondiale vinta, ma dal calciatore del Real Madrid ci si può aspettare questo e altro. Del resto dei festeggiamenti, comunque, Kroos ricorda davvero poco. Tutta colpa di una promessa forse un po’ troppo avventata… “C’è stato un momento in cui ho deciso che avrei bevuto una tequila con tutti quanti quella sera, ma la questione è finita incredibilmente male…”. Perlomeno stavolta c’era da festeggiare, al contrario di quanto avvenuto nel 2012, quando dopo la finale di Champions persa contro il Chelsea l’allora calciatore del Bayern ha cercato di affogare i dispiaceri nell’alcol. E a Rio de Janeiro non c’è stato bisogno…di chiamare la guardia medica!

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