L’ad bianconero: «In estate noi abbiamo tentato fino all’ultimo giorno di cogliere l’opportunità Witsel. Non ci siamo riusciti per impedimenti oggettivi, per gennaio siamo attenti e vigili, ma ci terrei sottolineare il valore di questa rosa che ci sta regalando risultati importanti»twitta
TORINO – Nel consueto appuntamento del prepartita, l’amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta ha affrontato i temi di attualità per la Juventus.
MERCATO – «Lacazette è un buon giocatore… La squadra, intesa come rosa, è competitiva, qualche infortunio ci ha danneggiato, ma per esempio il ritorno di marchisio ci ha avvantaggiato molto. E poi non so se a gennaio ci siano opportunità interessanti per rafforzarci… In estate noi abbiamo tentato fino all’ultimo giorno di cogliere l’opportunità Witsel. Non ci siamo riusciti per impedimenti oggettivi, per gennaio siamo attenti e vigili, ma ci terrei sottolineare il valore di questa rosa che ci sta regalando risultati importanti».
CUADRADO – «Cuadrado è una specie di 12° uomo, le partite sono spesso determinate negli ultimi minuti. Avere uno strumento come Cuadrado a disposizione dell’allenatore è fondamentale. Per me sono co-titolari, perché secondo me nell’ottica delle stagioni della Juventus, avere una rosa competitiva e ampia è indispensabile. Non ha più senso parlare di titolari per certe squadre».
LE SCELTE – «Gioco o risultato? Noi siamo molto concreti e dico che è meglio il risultato, ma ragionando come arrigo Sacchi dico che si vince attraverso il gioco. L’obiettivo quindi non è solo quello di vincere, ma vincere e divertire. Difesa a tre o a quattro? Dipende da chi ha a disposizione, l’allenatore bravo e moderno non si fossilizza, ma sfrutta al meglio la rosa a disposizione».
