Juventus, Dybala: rosso e lacrime. Espulso con l'Argentina

Juventus, Dybala: rosso e lacrime. Espulso con l'Argentina
© EPA

L’attaccante bianconero, all’esordio dal 1′ con la sua nazionale, esce al 45′ per doppia ammonizione contro l’Uruguaytwitta

BUENOS AIRES – In dieci dopo l’espulsione di Paulo Dybala alla fine del primo tempo, l’Argentina ha battuto l’Uruguay con una rete di Lio Messi, che dopo due mesi di incertezze è così ‘rientratò nel migliore dei modi nella sua ‘Seleccion’. Grazie ai tre punti ottenuti nella partita giocata nello stadio ‘Malvinas Argentinas’ di Mendoza, la squadra della ‘Pulcè ha fatto un balzo in avanti e guida ora il girone sudamericano nella corsa per i mondiali in Russia (14 punti, a fronte dei 13 di Uruguay, Colombia ed Ecuador). Ormai da giorni, in vista del derby del ‘Rio de la Plata’, tutti i riflettori erano puntati su Messi e sul debutto nella panchina argentina del nuovo ct Edgardo Bauza, che ha messo in campo un ‘super-attacco’: Angel Di Maria e Lucas Pratto, oltre a Messi e Dybala, il quale fino all’espulsione si è mosso bene, sfiorando tra l’altro un gol. L’Argentina ha controllato fin dal primo momento, trainata da un Messi con un look ‘biondo’ e molto determinato, al centro di tutte le manovre della squadra, magie incluse. Un Uruguay come sempre senza timori reverenziali, coriaceo e chiuso in difesa, giocava a sua volta scommettendo sul contrattacco con Luis Suarez come unico punto di riferimento fisso, aiutato a tratti da Edinson Cavani. Al 43′ Messi ha segnato con un forte sinistro in porta deviato da Josè Maria Gimenez, che ha a sua volta spiazzato il portiere Fernando Muslera. Subito dopo, e tra le proteste degli argentini, l’arbitro ha espulso per doppia ammonizione Dybala. Anche se ha affrontato il secondo tempo in dieci, la squadra di Bauza è riuscita a tenere in pugno la partita, con un Messi che ha continuato a dettare tempi e ritmo, tra brusche accelerazioni e lunghe pause, di fronte alla rete di vantaggio e per compensare l’inferiorità numerica. Ma al di là di qualche azione, e in una serata a corto di idee, la squadra del ‘Maestro’ Tabarez non è riuscita a pareggiare.

MESSI FELICE, PIANTO DYBALA – Sorridente, quasi loquace e “molto felice”: il Messi visto dopo l’1-0 con il quale l’Argentina ha battuto l’Uruguay non lascia spazio alle incertezze degli ultimi due mesi dopo il suo ‘adios’, del tutto provvisorio, alla Nazionale. Al termine dell’incontro giocato a Mendoza, la ‘Pulce’ ha parlato della crisi con la nazionale sulla scia della bruciante sconfitta ai rigori con il Cile nella finale della Coppa America ‘Centenario’ giocata negli Stati Uniti. “Fin dal primo momento ho sentito l’affetto” dei tifosi argentini “e ne sono grato. Non ho ingannato nessuno, per noi è stata una grande delusione, un colpo duro, uno in più. Poi però ho riflettuto, ho visto il gruppo e ho parlato con Bauza” (il nuovo ct argentino), ha aggiunto Lio, ammettendo inoltre “il casino che avevo fatto, dicendo che non rientravo e poi facendolo..”. “Sono molto felice”, ha concluso Messi senza nascondere la soddisfazione per la vittoria con l’Uruguay: “ci siamo sistemati nella classifica, vincere giocando in casa è sempre importante. È stato un incontro difficile, non siamo riusciti a giocare come volevamo”, ha precisato, ricordando che l’Argentina è rimasta in dieci dopo l’espulsione di Paulo Dybala alla fine del primo tempo. L’attaccante della Juventus, che fino a quel momento aveva giocato bene dimostrando una buona intesa con Lio, ha lasciato il campo in lacrime dopo essere stato espulso per una doppia ammonizione, decisione molto contestata sia dal capitano Messi sia da altri giocatori argentini.

TUTTO SULLA JUVENTUS

Tags: JuventusDybalaargentina

Tutte le notizie di Juventus

Precedente Juventus, da Vinovo allo Stadium. Occhio, torna Higuain! Successivo Sabatini se ne va, la Roma si rinnova