Juve, ricordi Immobile? Doveva essere il centravanti del futuro

“Ambizioso, furbo, intelligente”, così l’osservatore ex Napoli Filardi lo segnala al club torinese. Il presidente del Sorrento chiede 130mila euro, l’affare si chiude per 90mila. Ciro saluta la famiglia e si trasferisce a Torino

Quel ragazzo biondo con gli occhi azzurri sai sempre dove trovarlo. Ogni pomeriggio, dopo la scuola, prende la Circumvesuviana: un’ora di treno da Torre Annunziata a Sorrento. Appoggia il borsone, gira la testa verso il finestrino per guardare il mare e mangia il suo panino con il prosciutto. Vuole diventare un calciatore, ma un po’ di porte in faccia le ha già avute. Alla Salernitana gli hanno detto che è troppo magro per giocare. Ciro se n’è fregato e ha continuato per la sua strada. Allievi Nazionali del club rossonero, stagione 2006/07. Immobile ciondola e segna, fa tanti gol, arriva a 30. Renato Cioffi allena la prima squadra in Serie C, quell’attaccante biondo dalla schiena curva ha appena 17 anni. È giovane, però merita fiducia.

Precedente Inzaghi: "Non sappiamo ammazzare le partite ma andremo in Champions. Lukaku? È un momento così..." Successivo Sincerità Candreva: "Gol? Era un cross... La fortuna serve"