Juve-Pogba: contatto! Fissato per domani il summit tra club e agenti del giocatore

I bianconeri non possono pareggiare la cifra del Psg, ma sono intenzionati a offrire il massimo dell’ingaggio (7,5 milioni) più sostanziosi bonus per arrivare in doppia cifra

Tra la Juve e Pogba è una storia d’amore di quelle che non finiscono. Ora più che mai, però, c’è la possibilità di tornare insieme e guardare il futuro dalla stessa direzione. Il centrocampista francese è ormai prossimo ai saluti (per la seconda volta) al Manchester United, e di nuovo – come avvenne nel 2012 – potrebbe presentarsi a Torino da free agent: stavolta da campione fatto e finito, e non più da semi sconosciuto affiliato alla scuderia Raiola come avvenne la prima volta. Allegri vorrebbe uno come lui per consegnare in mani sicure le chiavi del centrocampo juventino, la dirigenza è pronta per scendere in campo e giocare la partita contro le rivali più ostiche facendo leva sui sentimenti del Polpo.

summit

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Ci siamo: a inizio settimana (probabilmente già domani) il primo vertice ufficiale tra le parti. Gli uomini mercato della Juve incontreranno Rafaela Pimenta, l’avvocato già socio di Mino Raiola che ha preso i pieni poteri dell’agenzia dopo la scomparsa del super agente, che nell’estate 2016 aveva riportato il centrocampista allo United con un’operazione da 105 milioni, di cui 72,6 incassati dalla Juve e i restanti ventisette in favore del calciatore al netto della commissione dell’agente e dei 5 eventuali di bonus. La nuova partita si gioca soprattutto contro il Psg, dal momento che l’altro sondaggio giunto dalla Germania esalta poco e niente il giocatore. Il club parigino potrebbe mettere sul tavolo una cifra più vicina agli attuali 15 milioni che percepisce in Inghilterra, ma i bianconeri restano fiduciosi: Pogba nei suoi quattro anni sotto la Mole aveva trovato un feeling perfetto col club, ed era esploso così tanto da rientrare tra i maggiori candidati per il pallone d’oro.

PERIODO INGLESE

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Il ritorno a Manchester gli ha invece fatto perdere un po’ di smalto negli ultimi anni, un ritorno ‘a casa’ in questo momento storico della sua carriera potrebbe ritenerlo più giusto di ogni altra ipotesi. La Signora intende proporgli il massimo del proprio tetto d’ingaggio (rappresentato dai 7 milioni e mezzo percepiti da Vlahovic) più sostanziosi bonus con i quali potrebbe giungere alla doppia cifra: il Decreto crescita consentirebbe al club di spendere meno sul costo azienda dell’operazione. Il Psg resta un’avversaria forte in questa partita, che resta aperta anche perché la posizione di Leonardo non appare solida. In questa fase di potenziale confusione a Parigi, a Torino potrebbe trovare vantaggio sul tempo. La Juve ha le idee chiare: vuole riportare a casa Pogba. E lui ci pensa davvero, ora più che mai.

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