Juve-Inter: verdetto finale. Perché Buffon contro Lukaku è la sfida decisiva

I nerazzurri devono vincere 2-0 o segnando almeno tre reti per ribaltare l’andata. Bianconeri nella nuova versione più attenta alla difesa. E finora un successo a testa tra campionato e Coppa Italia

Quel 19 novembre 1995 Lukaku si chiamava Weah: centravanti milanese, forte, potente, inarrestabile nella progressione. Gigi Buffon, sbarbato debuttante di 17 anni, gli rotolò tra i piedi senza tremare e sradicò una delle più pericolose palle-gol del match: Parma-Milan 0-0. L’inizio di un mito. Lukaku non aveva ancora 2 anni.

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