Grinta, carisma gol a raffica senza età: perché Ibra è l’Uomo Vitruviano del pallone

Fenomeno di tecnica e di cervello: a 39 anni l’attaccante svedese sembra un ragazzino

Talento e fatica. Testa e cuore. Nervi e passione. Soprattutto, una infinita voglia di vincere, nata come una storia di riscatto, una scalata sociale, e trasformata con il tempo in una delle più interessanti storie sportive.

Precedente Juve-Inter: verdetto finale. Perché Buffon contro Lukaku è la sfida decisiva Successivo Cruz gioca Juve-Inter: “Conte garanzia: con la Lu-La finale possibile”