Juve-Inter, Inzaghi: “Finale meglio dopo il campionato, Bastoni da valutare”

Inzaghi: “Non ci sono ricette, le finali vanno giocate”

“I dettagli faranno la differenza”. Lo dice Simone Inzaghi in vista della finale: “Essere quo è motivo di grande orgoglio, la partita sarà trasmessa in tutto il mondo, è importantissima. Non ci sono ricette, le finali vanno giocate con corsa, aggressività e determinazione”. La Juve è da temere: “Avversario molto forte e di qualità, dovremo dare il 120 per cento per alzare la Coppa”.

Inzaghi: “Settimane molto importanti: ci giochiamo due trofei”

Inzaghi sa cosa si gioca l’Inter nei prossimi 15 giorni: “Noi e lo staff sappiamo cosa abbiamo fatto in questo percorso, strada facendo siamo stati molto bravi a fare bene grazie alla squadra, ai ragazzi che ci hanno seguito sempre. Le aspettative su di noi sono per forza di cose cresciute nei mesi. A gennaio abbiamo vinto il primo trofeo, ora avremo questa partita importantissima con la Juve e poi nelle due ultime giornate ci giocheremo lo scudetto. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro grazie a società, squadra e tifosi. L’8 luglio non mi sarei aspettato tutto questo”.

Inzaghi: “Flessione? La rivorrei per poi fare il percorso successivo”

Simone Inzaghi è anche paradossale nelle sue risposte: “Devo tutta la stagione alla squadra che ha sempre seguito me e lo staff. La stagione è stata grandissima, domani disputiamo la 50esima partita, abbiamo fatto per 7-8 mesi un grandissimo calcio, poi c’è stata una flessione con 7 punti in 7 partite, abbiamo perso qualche punto lì, però se ripenso all’ottavo di finale contro il Liverpool e a questa finale conquistata con tutte le forze, probabilmente riperderei ancora qualche punto in quel periodo”.

Inzaghi: “Finale dopo il campionato sarebbe stata l’ideale”

Il tecnico dell’Inter precisa: “Avremmo voluto giocare questa finale dopo le ultime due partite di campionato, ma non abbiamo nessun problema adesso. Mi sono sempre adeguato, anche da calciatore”. Aggiunge: “Le fiinali sono tutte importantissime: da allenatore ne ho giocate già diverse. Dovremo fare una partita di attenzione, corsa, determinazione, sapendo che di fronte avremo un avversario di valore”. La Juve è stata avversario già tre volte in questa stagione: “E sono state tre partite diverse una dall’altra. Domani sarà aperta, con tantissima qualità in campo, poi bisognerà essere bravi a sbagliare il meno possibile perché i piccoli episodi decidono le finali”.

Inzaghi: “Mettiamo in campo il cuore, che emozione l’Olimpico”

“Serve mettere in campo il cuore. L’abbiamo fatto tutto l’anno. In 50 partite abbiamo sempre dato tutto in campo, in 5-6 abbiamo perso, nelle altre 44 abbiamo fatto benissimo”. Inzaghi giocherà in casa per tanti motivi: “Sarà un’emozione particolare l’Olimpico, vedrò persone che mi hanno voluto bene. Ora sono orgoglioso di essere in una grandissima società e squadra. Fame? Ce l’abbiamo, ce l’abbiamo”. I tifosi della Lazio saranno dalla parte di quelli nerazzurri: “Averli con noi sarà importantissimo. Le due società sono gemellate e molto passionali, trascinano le loro squadre. Noi in trasferta quest’anno ci siamo sentiti sempre accompagnati”.

Inzaghi: “Tutti a disposizione tranne Vecino, domani decido la formazione”

Ultime risposte sugli uomini in campo domani: “Le scelte di domani sono solo per domani, senza pensare a domenica. Ho tutta la rosa a disposizione, a parte Vecino. Bastoni è da valutare, domani avremo risveglio muscolare. Ho diversi dubbi in diversi reparti, ma domani poi sceglierò in tranquillità”. Infine: “Calhanoglu? Ha fatto un’ottima stagione, si è ambientato subito, abbina qualità e quantità. Ha fatto il suo salto definitivo quest’anno, copre il campo, è una mezzala completa. Ha voglia di lavorare, è molto positivo nel gruppo”.

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