Juve, De Sciglio va ko. Serve il solito San Danilo

TORINO – Il “virus degli infortuni” – come l’ha definito qualche addetto ai lavori in modo da render perfettamente l’idea – continua a propagarsi nello spogliatoio bianconero. Inesorabilmente.

Trattasi d’un circolo vizioso che prende il sopravvento allorché il numero di indisponibili in un organico supera la soglia d’allarme (ipotizzabile in circa 4-5 elementi: purché non concentrati negli stessi reparti di gioco, altrimenti ne bastano meno). Tale numero di indisponibili rende impossibile l’osservanza di quelle normali dinamiche di turnover che regolano abitualmente le grandi squadre. Le quali hanno sì a che fare con molti impegni, e ravvicinati, ma possono teoricamente contare su molti effettivi a disposizione. Un buon allenatore può dunque prevenire il rischio che qualcuno tiri troppo la corda e concedergli un po’ di riposo prima che sia troppo tardi. Se però il numero di giocatori effettivamente a disposizione si riduce, a quel punto non solo diventa inevitabile che chi può tiri la corda, ma spesso che stringa anche i denti rendendosi disponibile nonostante qualche fastidio, acciacco, avvisaglia. E dunque, da cosa nasce cosa e da dolorino nasce affaticamento che poi magari diventa lesione muscolare di vario grado.

Doppia emergenza

In casa Juventus, dunque, il circolo vizioso è in corso. Ci si è messa anche la sfortuna, peraltro, considerando l’alto numero di infortuni traumatici occorsi in questa stagione. Fatto sta, però, che ormai si staziona in maniera pressoché inesorabile tra i 5-6 se non addirittura 9 indisponibili a partita. E al momento di compiere le proprie scelte Massimiliano Allegri deve misurarsi con l’emergenza centrocampo o l’emergenza corsie, se non è invece addirittura alle prese con entrambe. Come in vista di Juventus-Venezia.

Ultima tegola

L’ultimo problema verificatosi è in corsia. Corsia d’emergenza, a questo punto, visto che anche Mattia De Sciglio si aggiunge alla lista dei degenti. Non risultano lesioni muscolari, però l’affaticamento a una coscia c’è: niente Venezia e d è in dubbio pure il Genoa. Considerando la squalifica da scontare in finale di Coppa Italia, non è da escludere che l’ex milanista possa tornare in campo solo a partire da Juventus-Lazio del 16 maggio. Anche Juan Cuadrado è bloccato da un problema all’adduttore e punta più probabilmente a un recupero in occasione di Juventus-Inter.

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