Regista, mezzala, trequartista: da record a Euro 2016twitta
TORINO – Eccolo qua, il belga dagli occhi di ghiaccio. Axel Witsel. Alias, la famosa ciliegina sulla torta che ancora mancava per completare la ricetta-Champions che avevano in mente l’amministratore delegato bianconero Beppe Marotta e il direttore sportivo Fabio Paratici. […]
Dove lo metti sta I motivi? Qualità, visione di gioco, intelligenza tattica, personalità. Witsel può infatti giostrare con disinvoltura praticamente in tutte le posizioni e i ruoli del centrocampo: regista, trequartista, mezzala e alla bisogna esterno offensivo in corsia destra. Tra le specialità della casa figurano l’abilità nell’intercettare palloni (di posizione, non soltanto su contrasto) e il tempismo negli inserimenti (che gli hanno permesso di segnare 77 gol, finora, in carriera). Emblematici i dati dell’ultimo Europeo: Witsel è il giocatore che ha recuperato più palloni (32) e ha completato più passaggi (239). Insomma, decisamente una gran bella manna dal cielo per Massimiliano Allegri e i suoi progetti di Juventus sempre più camaleontica ed “europea”, in grado cioè di svariare con disinvoltura tra il 3-5-2 classico “da campionato” e il 4-3-1-2 “da Champions”.
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