Inzaghi: “Orgoglioso della mia Inter, ma potevamo segnare di più. Occhio però che non è finita”

Il tecnico soddisfatto: “Primo tempo straordinario, ma ora serve un altro sforzo”

L’Inter ha vinto il sesto incontro di fila tra campionato (4), Coppa Italia (1) e Champions (1) e adesso ha un bel vantaggio in vista della semifinale di ritorno di martedì che disputerà in casa. Simone Inzaghi dai suoi ha avuto la risposta che voleva e non ha nascosto di essere soddisfatto, ma ha anche un piccolo rimpianto per non aver segnato il terzo gol che avrebbe avvicinato ancora di più la finale del 10 giugno a Istanbul. “Sono orgoglio della nostra prova – ha iniziato il tecnico – e nel primo tempo la squadra è stata straordinaria: avremmo potuto segnare qualche gol in più. Siamo in vantaggio, ma adesso ci sarà una gara di ritorno in cui il pubblico sarà dalla nostra parte”.

Terzo derby vinto

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Inzaghi ha vinto il terzo derby di fila della stagione, dopo aver perso il primo. Adesso l’inerzia è tutta dalla parte dei nerazzurri, ma Inzaghi non vuole ancora festeggiare. “Serve un altro grande sforzo per realizzare un sogno come la qualificazione alla fine. Avevo chiesto cuore e testa e sono stato accontentato: i ragazzi hanno coperto ogni centimetro del campo e quelli che sono entrati ci hanno aiutato parecchio. Ripeto: ci manca ancora un pezzo e non è finita”. Martedì il secondo round, ma prima c’è la sfida contro il Sassuolo di sabato: “Tra 72 ore avremo una partita importante contro il Sassuolo e dovremo recuperare energie fisiche e mentali. Qualche giocatore è uscito acciaccato e ora dovremo cercare di essere pronti anche per il campionato”.

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