Inzaghi: “Inter, a Genova gara delicata ma abbiamo il miglior attacco. Sereno perché creiamo tanto”

Il tecnico: “Troviamo un avversario in salute, però anche col Sassuolo abbiamo tirato 20 volte. L’importante è mantenere l’equilibrio”

Vietato sbagliare. Lo sa bene Simone Inzaghi che non vuole certo mettere pressione gratuita sui giocatori ma per tirare l’Inter fuori dalle secche di un febbraio infausto serve a tutti costi la vittoria domani sera a Marassi, nella tana del Genoa. “Troviamo un avversario in salute – spiega Inzaghi nella conferenza della vigilia – che nelle ultime quattro partite ha sempre pareggiato giocando un ottimo calcio, intenso. Troveremo una squadra organizzata, che sta lottando per la salvezza. Affronteremo una partita delicata”.

Attacco e bilancio

—  

Inzaghi poi giustamente fa il pompiere: “Se ho parlato con Lautaro nella speranza che domani si sblocchi? Siamo ancora il miglior attacco della Serie A, non esiste un problema attaccanti. La preoccupazione sale se non riesci a creare, noi anche domenica col Sassuolo, anche se non è stata una delle migliori prestazioni, abbiamo tirato in porta 20 volte e creato occasioni limpide. Sono convinto che torneremo presto a segnare”. Inzaghi chiarisce che il bilancio, soprattutto ripensando alle prospettive della scorsa estate, resta ottimo: “Io so solo cosa mi è stato chiesto dalla proprietà: mantenere una posizione in zona Champions, arrivare agli ottavi di Champions e provare a vincere la Supercoppa. In questo momento ci serve equilibrio, l’ho visto nella società e nella squadra. I tifosi sono stati meravigliosi domenica, l’equilibrio rappresenta bene il concetto. In estate si parlava di allarmismi, ora dopo una sconfitta ho sentito parlare tanto, ma come abbiamo sempre fatto anche nelle vittorie si è analizzato dove potevamo fare meglio in queste ultime gare. Ultimamente siamo anche stati più vulnerabili dietro, forse è mancata un po’ di freschezza mentale”.

Scudetto, Brozo e Gosens

—  

A Inzaghi viene chiesto se, in vista di un altro mese di fuoco, crede che le rivali scudetto saranno solo Milan e Napoli: “Siamo in un momento molto importante, ma non ancora decisivo. Tutto è aperto anche per Juventus e Atalanta, con un filotto di vittorie si avvicinerebbero. Dobbiamo fare questa parte di stagione nel migliore dei modi, sapendo che dobbiamo recuperare tutti i giocatori. Ultimamente abbiamo avuto defezioni per squalifiche e infortuni, l’auspicio è avere tutti per poter scegliere”. Di sicuro a Marassi torna Brozovic, che è in odore di rinnovo: “Conosciamo la sua importanza. Come sono stati importanti i rinnovi di Barella e Lautaro, come spero lo saranno Perisic e Handanovic”. Chiusura su alcuni singoli: “Dopo qualche problema muscolare appena arrivato, Caicedo si sta allenando bene e tornerà utile. Per il derby dovrebbe tornare anche Correa. Gosens convocato già domani? Ha fatto ieri il primo allenamento completo, ci sono ottime sensazioni. Però è fuori da fine settembre, ci vuole pazienza ma siamo fiduciosi. Deciderò con lui dopo l’ultimo allenamento”.

Precedente Conference League, Marsiglia e Leicester agli ottavi. Avanza anche il Bodo Glimt Successivo Brekalo: "Il Toro è pronto per grandi cose e il mio futuro sarà in granata"

Lascia un commento