Inzaghi: “Espulsione decisiva. Due gialli in 35′ in casa: non mi era mai capitato”

L’allenatore dell’Inter: “Skriniar è sereno, preso gol per troppa generosità in un buon momento. Scudetto? Dura a 13 punti dal Napoli…”

Simone Inzaghi recrimina soprattutto sull’espulsione di Skriniar, che ha evidentemente indirizzato la partita con l’Empoli. “Sapevamo – analizza a caldo Inzaghi – che avremmo avuto delle difficoltà, non eravamo nella nostra miglior serata ma l’inferiorità numerica ci ha penalizzato. Poi quando nel secondo tempo eravamo in un buon momento abbiamo preso gol per troppa generosità e voglia di fare. L’espulsione di Skriniar? Non ho rivisto bene gli interventi, ma una doppia ammonizione in casa in 35′ non mi era mai capitata, Milan lo vedo tranquillo, lavora sereno e gioca bene, so che c’è questa fase di stallo sul rinnovo ma la società ci sta lavorando”.

SCELTE

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Secondo Inzaghi la bella vitoria in Supercoppa non ha contribuito a sgonfiare la squadra. “I festeggiamenti sono stati ristretti, avevamo preparato bene la partita perché l’avversario è forte, fossimo rimasti in parità numerica sarebbe stato diverso. Anche nel finale con la traversa e altre occasioni si era capito che non era una serata fortunatissima. I cambi? Se fossi rimasto con le due punte avrei tenuto Correa che stava facendo bene, stavamo tenendo l’equilibrio fino a quella ripartenza e volevo tenermi Dzeko e Lukaku per provare a vincere nel finale”.

ADDIO SCUDETTO

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Inzaghi non vuole illudere nessuno: ora sa perfettamente che lo scudetto è sostanzialmente andato. “Adesso 13 punti dal Napoli sono tanti, terminiamo il girone di andata a 37 punti e con tanti rimpianti. Ora più che fare tabelle dobbiamo guardare partita per partita, la classifica è corta a parte il Napoli che sta facendo un campionato a parte”.

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