Inzaghi carica l’Inter per la Champions. Poi testa al 4° posto, con un calendario durissimo

Il tecnico stamani ha chiesto alla squadra di concentrarsi solo sul match contro il Benfica. “Creiamo tanto e la palla presto entrerà. Avanti così e crediamoci”, il senso del suo discorso. Zhang domani partirà con i nerazzurri

Adesso l’unico pensiero deve essere la Champions League e la sfida di martedì a Lisbona, l’andata dei quarti di finale contro il Benfica. L’Inter ha la possibilità di scrivere la storia: lo sanno i dirigenti, arrabbiati per il quinto posto in classifica e il rendimento avuto in campionato delle ultime sei giornate (4 punti conquistati), ma lo sa anche Inzaghi che, pur deluso dagli ultimi risultati in Serie A, stamani ha preferito sottolineare la storica opportunità a disposizione del gruppo nei prossimi 10 giorni. “Creiamo tanto e la palla non vuole entrare, ma non perdiamo fiducia in quello che stiamo facendo. Torneremo a segnare e con continuità. Crediamoci!” il senso del suo discorso. L’Inter non centra la semifinale di Champions dall’anno del triplete e dall’inizio del nuovo secolo ci è riuscita appena in due occasioni (l’altra nel 2002-03, euro-derby perso contro il Milan). Tra 48 ore al Da Luz Brozovic e compagni proveranno a scrivere la storia, ma quando torneranno dal Portogallo dovranno “rituffarsi” nella corsa al quarto posto che, dopo gli ultimi risultati negativi, si è notevolmente complicata alla luce del valore delle avversarie delle ultime 9 giornate e in particolare dei 4 scontri diretti in calendario prima del 3 giugno.

LA SPINTA DI ZHANG

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Il presidente domani pomeriggio salirà sul charter con i giocatori, lo staff tecnico e il resto della dirigenza. Vuole stare vicino al gruppo e dargli la carica. Anche lui è preoccupato dalla prospettiva di finire fuori dalle prime quattro, un’eventualità che riporterebbe l’Inter indietro di 6 anni ovvero alla stagione 2017-18, l’ultima senza i soldi in arrivo dalla Champions. Il presente però è la gara di martedì sera al Da Luz, un match in cui l’Inter ha la possibilità di fare la storia. Zhang non era mai arrivato ai quarti della coppa dalle Grandi Orecchie. La semifinale, dove andrebbe in scena un derby tutto italiano (contro il Napoli o il Milan), sarebbe un altro traguardo storico per lui e la proprietà cinese. Impensabile e insperato a inizio stagione quando nel girone con i nerazzurri c’erano il Bayern Monaco e il Barcellona. Ecco perché il numero uno di viale della Liberazione tiene particolarmente alla sfida del Da Luz. E’ tutt’altro che felice delle difficoltà avute nell’ultimo mese e mezzo in campionato, ma sa bene che Inzaghi nella sua carriera ha dato il meglio di sé in Europa, nelle competizioni a eliminazione diretta e nelle finali. E’ consapevole che Simone per il terzo anno di fila ha superato il group stage (impresa non riuscita a Spalletti e Conte), che ora ha la possibilità di centrare una storica semifinale e che, con questa, regalerebbe al club altri 20 milioni abbondanti, tra premi Uefa, market pool e incasso a San Siro. Una cifra che sarebbe pesantissima per il bilancio 2022-23.

CALENDARIO IN SALITA

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Archiviato il primo round dei quarti e in attesa del secondo in programma mercoledì 19 a San Siro, da martedì notte in poi la formazione di Inzaghi dovrà però concentrarsi sul campionato e sulla complicata rincorsa alla qualificazione alla prossima Champions. A 9 giornate dalla fine del torneo, l’Inter è quinta, a -1 dal Milan quarto e a -2 dalla Roma terza. Distacchi minimi nei confronti di due avversarie che per il momento, come i nerazzurri, sono ancora in corsa in Europa e dunque non potranno riposarsi almeno nelle prossime due settimane. Il calendario, però, non dà una mano all’Inter perché, dopo le due sfide contro Monza (sabato) ed Empoli (domenica 23), nelle ultime 7 giornate di A ci saranno gli incroci con Lazio, Roma, Napoli e Atalanta. Ovvero quattro scontri diretti terribili. Gli azzurri di Spalletti a fine maggio avranno già festeggiato il tricolore? Probabile, ma al Maradona non faranno regali. In più il calendario prevede la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus e magari un euro-derby in semifinale di Champions… Se Brozovic e compagni non cambieranno passo rispetto alle ultimi 6 turni di A (1 successo, 1 pari e 4 ko), anche vincere un paio dei futuri scontri diretti sarebbe inutile. Contro il Monza e l’Empoli non potranno essere commessi nuovi errori. Prima però c’è la Champions e una storica semifinale da conquistare. Per pensare ai problemi dell’Inter versione serie A ci sarà tempo da mercoledì in poi.

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