Inter: Vidal in gruppo. Inzaghi, turnover moderato a Empoli

Il cileno e Correa di nuovo convocati. Ranocchia, Dimarco, Vecino e Sanchez sperano in una maglia. Il tecnico proverà l’11 solo domattina a Coverciano

L’Inter parte per il ritiro in Toscana con un Correa e un Vidal in più nel motore. Assenti contro la Juve, i due sudamericani sono tornati in gruppo (il Tucu già da ieri) e fanno parte della lista dei convocati. Difficile però capire cosa ha in testa lo squalificato Inzaghi (in panchina ci sarà il vice Farris), che anche nella seduta odierna non ha provato nulla, limitandosi a mischiare le carte con esercitazioni a coppie. Come di consueto, qualcosa in più si capirà domattina, dopo la rifinitura che verrà svolta a Coverciano.

Uno per reparto

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In linea teorica qualcuno deve tirare il fiato, ma vincere a Empoli è imperativo dopo aver perso 5 punti dal Milan in due giornate. Il turnover al limite si può farlo domenica al Meazza contro l’Udinese, perché poi Sheriff (3 novembre) e derby (il 7) sono senza appello. Questo appunto in teoria, perché soltanto Inzaghi ha il polso di ciascun giocatore. Possibile che ci sia un volto nuovo per reparto. Dietro spera in una maglia Ranocchia (per De Vrij), con Dimarco che insidia Bastoni ma anche Perisic a tutta fascia. Difficile fermare Barella, mentre lo stesso Vidal oggi è apparso in palla e insieme a Vecino insidia Calhanoglu. Bel dilemma a destra, con Dumfries scottato dal rigore salva Juve. Darmian dà molte più garanzie, senza dimenticare che D’Ambrosio – sempre ai margini finora – non ha mai tradito. E in attacco? Dzeko da un lato è in stato di grazia, ma dall’altro le gioca tutte. E con la Juve a fare staffetta con Sanchez è stato Lautaro. Che avrebbe pure 11 anni in meno del collega. Il cileno quindi spera in una maglia, ma ora sta bene anche Correa…

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